L’attesa è finita: arriva oggi finalmente per la piattaforma videoludica di PlayStation 4 “Death Stranding” l’ultima fatica partorita dalla geniale mente di Hideo Kojima e realizzata dalla sua omonima software house, nata dopo l’addio a Konami. Titolo capace di far discutere già mesi prima dalla sua uscita (anche se i possessori di personal computer dovranno penare ancora qualche mese), e alla cui realizzazione hanno partecipato due registi importanti del calibro del danese Nicolas Winding Refn e Guillermo Del Toro, l’action post-apocalittico che vedrà il giocatore impersonare i panni di un “corriere” che scorrazzerà da una parte all’altra di un’America irriconoscibile è stato preceduto da un trailer volutamente autoironico in cui tutti i personaggi principali che vedremo comparire nel corso dell’avventura avevano ciascuno il volto di Hideo Kojima: una trovata promozionale decisamente divertente e che, se da una parte aiuta a stemperare con un tono leggero alcune delle polemiche legate a “Death Stranding”, dall’altra è una implicita ammissione dell’autorialità del gioco, come peraltro capita in tutti i prodotti firmati dal 56enne Kojima che nel panorama videoludico è oramai rimasto una sorta di mosca bianca (agg. di R. G. Flore)



HIDEO KOJIMA E LA LOTTA ALL’ODIO SOCIAL

Da oggi su Ps4 l’attesissimo Death Stranding, videogioco d’azione ideato da Hideo Kojima pubblicato da Sony. Sui social network si è acceso il dibattito sulla qualità del videogame e c’è chi sostiene che potrebbe trattarsi del gioco graficamente più bello mai uscito. Intervistato da Tg Com 24, lo sviluppatore ha speso parole d’elogio per un maestro dell’horror italiano come Dario Argento: «Spero di incontrarlo la prossima volta che verrò in Italia». Kojima ha voluto lanciare un messaggio a tutti gli haters, invitando a stoppare l’odio che scorre sui social network, ma non solo: «Più che un avvertimento è un gioco che vorrebbe far ripensare a come ci si comporta online». Una battuta sul videogioco: «Io cerco sempre di creare cose nuove e vanno bene le controversie, le discussione, però c’è da dire che gli italiani o i francesi hanno una sensibilità artistica diversa che permette loro di apprezzare questo genere di prodotti molto originali, non sono nei videogiochi ma anche nel cinema». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



DEATH STRANDING, DISPONIBILE DA OGGI L’ATTESO VIDEOGIOCO D’AZIONE

Esce oggi Death Stranding, atteso videogioco esclusiva per Playstation 4, che vede fra i suoi protagonisti anche la trasposizione videoludica di Norman Reedus, famoso per interpretare il ruolo di Daryl nella serie tv americana “The Walking Dead”. Un gioco che ha origini molto lontane, in quanto è in sviluppo fin dal 2015, annunciato ufficialmente presso l’Electronic Enterntainment Expo del 2016, e uscito appunto quest’oggi. Un videogame molto atteso dagli amanti del settore perché si tratta del primo gioco sviluppato dopo la scissione di Kojima Productions, da quello che è considerato uno dei fenomeni del gaming, leggasi Hideo Kojima (Metal Gear e Silent Hill i suoi “figli”). Death Stranding è un videogame di azione che vede fra i suoi protagonisti, oltre a Reedus, anche altri attori come Mads Mikkelsen (famoso soprattutto per il ruolo di Annibal nell’omonima serie tv), Lea Seydoux, Margaret Qualley e Lindsay Wagner.



DEATH STRANDING DA OGGI SU PS4: VESTIREMO I PANNI DI UN “CORRIERE”

Al progetto hanno inoltre partecipato anche i registi Guillermo del Toro e Nicolas Winding Refn, prestando il volto a due personaggi presenti all’interno dello stesso videogame. Con Death Stranding Hideo Kojima si propone di creare un nuovo genere, visto che secondo lo stesso sviluppatore la sua nuova creatura non rientra prettamente nella categoria “action”. Ma cosa dovrà fare il videogiocatore in questa nuova esperienza? I protagonisti saranno dei “corrieri” che avranno il compito di portare dei pacchi da un punto all’altro della mappa, in un’America divisa e post apocalittica, il tutto accompagnato dal fenomeno noto appunto come Death Stranding che di fatto ha mescolato il piano dei vivi con quello dei morti. Il mondo è sconvolto dopo l’apocalisse a causa anche di una pioggia che invecchia tutto ciò che incontra, e che costringe la popolazione a vivere rintanata sotto terra. Death Stranding è un’esclusiva solo temporanea per PS4, visto che uscirà su Microsoft Windows durante l’estate dell’anno che verrà.