I debiti con il fisco costituiscono non solo un problema economico ma anche psico fisico. In caso di conseguenze più gravi come il pignoramento dei conti correnti e le segnalazioni creditizie è possibile scaturire forti caos emotivi con ripercussioni sulla propria salute mentale.

Per fortuna l’Agenzia delle Entrate ha immesso uno strumento fiscale in grado di limitare i danni e permettere ai debitori in difficoltà – sia essi siano aziende o privati – di poter regolarizzare la propria posizione fiscale ed estinguere i debiti.



Come saldare i debiti con il fisco italiano

Non saldare i debiti con il fisco significa rischiare delle conseguenze esecutive come il pignoramento del conto corrente, dei beni immobili e mobili e ripercussioni sull’affidabilità creditizia (impedendoti qualsiasi accesso al credito).

Il primo passaggio da non tralasciare è il check sui debiti con il fisco. Il controllo può avvenire autonomamente e accedendo online con le proprie credenziali digitali al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.



Tuttavia lo strumento finanziario in grado di limitare i danni e recuperare un importo che vada a colmare il debito economico è il possibile conguaglio fiscale del modello 730 (sempre che si tratti di un importo a credito).

Il conguaglio fiscale come ancora di salvezza

Ogni anno i contribuenti presentano la loro dichiarazione dei redditi nella speranza di poter recuperare un po’ di soldi derivanti dal credito dedotto o detratto a fronte di alcune spese riconosciute dalla normativa vigente (costi scolastici, sanitari, contributi previdenziali e/o spese per la cura di un invalido).

L’Agenzia delle Entrate di Riscossione dà la possibilità di poter saldare i propri debiti – o una parte di essi – proprio grazie al conguaglio fiscale a credito. I contribuenti che devono ricevere soldi dal fisco, possono convertire gli importi e destinarli per risanare la loro posizione debitoria.



Questa strategia fiscale prevede innumerevoli vantaggi, non solo di natura economica, ma anche per evitare conseguenze sull’accesso al credito e per non compromettere la propria salute mentale con preoccupazioni e pensieri che possano generare ansia e forte stress emotivo.