Continua il dibattito all’interno del governo sulle riaperture, Debora Serracchiani condivide l’operato del premier Draghi. Intervenuta a Tg2 Post, la capogruppo alla Camera dem ha spiegato: «Noi abbiamo lavorato sul Pnrr per inserire una condizionalità che era per noi fondamentale: la ripresa economica non può non passare dall’occupazione femminile e dei giovani».
Debora Serracchiani ha poi parlato delle polemiche con protagonista Matteo Salvini: «Ci dispiace che questa non sia una maggioranza coesa e unita come dovrebbe essere in questo momento, ma i passaggi che oggi (ieri, ndr) ha fatto il premier Draghi vanno nella direzione giusta: è stato un richiamo a tutti, una consapevolezza della svolta epocale che abbiamo di fronte e della grandissima opportunità».
DEBORA SERRACCHIANI: “COPRIFUOCO? SERVE GRADUALITÀ”
Uno dei dossier più discussi negli ultimi giorni è quello relativo al coprifuoco, questo il giudizio di Debora Serracchiani: «Un’0ra fa la differenza, ce ne rendiamo conto, per questo dobbiamo lavorare perché ci siano degli adeguati ristori economici. Credo che su questo il lavoro sarà continuo, ma non possiamo tenere conto dei dati di oggi – ha rimarcato Debora Serracchiani – la ripresa è graduale, un’apertura ragionata. Dietro a questa ragionevolezza, ci deve essere gradualità e cautela: non possiamo permetterci di riaprire adesso per richiudere tra 15 giorni». L’esponente Pd si è poi soffermata sulle problematiche legate ai vaccini anti-Covid: «Stiamo aumentando le dosi giornaliere, siamo arrivati a 340 mila, ma il tema dell’approvvigionamento è europeo. La notizia procederà da un punto di vista legale contro Astrazeneca, è chiaro che le cose non sono andate come avremmo auspicato e sperato».