Dopo una lunga chiacchierata con Maria De Filippi e un’analisi del passato di sua mamma Deborah, dei motivi che l’hanno portata a lasciare suo padre e al suo ruolo di madre, Santino decide di darle un’altra possibilità. Il ragazzo apre così la busta e la riabbraccia, seppur ancora con freddezza e rifiutando anche un semplice incontro con il nuovo compagno della donna. Lei si accontenta e lo abbraccia in lacrime. (Aggiornamento di Anna Montesano)



La storia di Deborah e del figlio Santino a C’è posta per te 2024: rottura tra mamma e figlio

La terza storia della prima puntata di C’è posta per te 2024 ha come protagonista una mamma. Deborah ha due figli, Naomi e Santino, ed è con questo secondo che non ha rapporti da dicembre del 2022. Il figlio non ha accettato la separazione dal padre e, ancor di più, la sua storia con un nuovo compagno. Deborah racconta a Maria De Filippi che tutto crolla quando l’ex moglie dell’attuale compagno di Deborah va sotto casa della donna e urla che lei le aveva rubato il marito e che sia il suo ex marito che i suoi figli dovevano saperlo.



In quella situazione vengono chiamati i carabinieri, che possono però fare ben poco. Intanto arrivano lì anche Santino e l’ex marito di Deborah che scopre che lei ha un altro uomo. Lui allora la manda via di casa e ci si mette lui con i figli, da allora Santino non vuole più saperne di lei.

Deborah chiede perdono al figlio Santino: “Fammi tornare ad essere tua mamma”

Deborah è decisa a ritrovare un rapporto col figlio Santino ed è per questo che ha chiesto l’aiuto di Maria De Filippi e C’è posta per te. “Ciao amore mio, è difficile per me essere qui oggi ma non sapevo più cosa fare. – esordisce lei rivedendolo dall’altra parte della busta – Non mi hai dato neanche la possibilità di poterti parlare. Sono qui per chiederti scusa se ti sei sentito tradito, abbandonato. Non andava bene con tuo padre, lo sapevi. Io sono qui oggi per chiederti di perdonarmi e ricominciare, dandomi la possibilità di fare ancora la mamma.” Santino però appare freddo, anche quando ammette di ignorarla da più di un anno.