Oggi è San Nicola per il calendario della Chiesa Cattolica, il “mitologico” vescovo di Myra e patrono di Bari ma soprattutto la figura alla quale viene legata indissolubilmente quella di Babbo Natale: è chiaro che nel periodo derubricato da Google come “December Global Holidays” quasi non si voglia trattare un’unica tradizione come più importante tra le altre, ma è innegabile che senza il Natale in senso pieno non esisterebbero queste “festività di dicembre” come la cultura politicamente corretta intende impostare. E allora oggi, 6 dicembre, non si può non considerare la figura di San Nicola, nato a Patara in Turchia e trasferitotisi a Myra dove divenne prima prete, poi vescovo, poi morì (proprio il 6 dicembre 343) per diventare rapidamente un Santo della Chiesa Cattolica: leggenda vuole che San Nicolaus regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e successivamente invece salvò tre fanciulli che non avevano da mangiare, donando loro delle mele. Ecco che poi nel Medioevo si sviluppo l’usanza in memoria di San Nicola dello scambio dei doni a ridosso del Natale.
IRAN: LA NOTTE DI MITRA
Sebbene il doodle di Google dedicato alle feste di dicembre non sia visibile sui computer di tutto il mondo, è giusto citare tra le “Global Holidays” del mese anche quelle dei Paesi che non sono coinvolti. E’ il caso della Shab-e-Yalda (La notte della nascita), che si celebra in Iran ogni 21 dicembre al solstizio di inverno. Si tratta di una festa zoroastriana millenaria, ovvero appartenente alla religione antica della Persia. I fedeli credono infatti che Mitra, divinità del sole e della luce, sia nato proprio nella notte più lunga dell’anno. Per esorcizzare il buio della notte, dunque, le famiglie iraniane accendono candele e lanterne, riunendosi per mangiare anguria, intonare canti ed esprimere desideri fino all’alba. Da questo giorno in poi, infatti, le ore di luce aumenteranno rubando il posto alle tenebre. In quest’anno di pandemia gli iraniani rinunceranno alla loro notte di Yalda? (agg. di Dario D’Angelo)
DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS: SINTERKLAAS NEI PAESI BASSI
E’ tutto pronto nei Paesi Bassi per festeggiare il Sinterklaas, la festa dedicata a San Nicola, nonché una delle principali ricorrenze delle December Global Holidays. Questa sera, 5 dicembre, si festeggerà la vigilia del grande giorno, e nelle prossime ore le popolazioni di Olanda, Belgio, Lussemburgo e alcune zone a nord della Francia, acquisteranno dei doni da scambiarsi durante la Sinterklaasavond (“Serata di Sinterklaas”) o Pakjesavond (“Serata di regali”, o “Serata di pacchi”). Così come avviene per il Natale, molti i genitori che si travestono da Zwarte Piet, l’aiutante di San Nicola, fingendo appunto di portare i regali ai bambini, poi il 6 dicembre, il Sinterklaas riparte e fa terminare i festeggiamenti. Tante le tradizioni tipiche di questo periodo, come ad esempio l’inserimento di una lista di regali o di una poesia nelle scarpe, da preparare la sera del 5 dicembre, ma anche zollette di zucchero da lasciare al cavallo, una birra per Zwarte Piet e una tazza di caffè per Sinterklaas. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, NATALE MA NON SOLO: HANUKKAH, LA FESTA DELLE LUCI
Il doodle di Google celebra le festività di dicembre e in particolare quello odierno sulle December Global Holidays ha come motivo dominante delle luci molto natalizie. A proposito di luci, dunque, non possiamo esimerci dall’approfondire la “festa delle luci” per eccellenza: la Hanukkah. Questa festività dura otto giorni: quest’anno avrà inizio il 10 dicembre e fine il 18. Si tratta di una celebrazione ebraica che ricorda la nuova consacrazione di un altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la riconquistata libertà dagli Ellenici. Tutto è riconducibile ad un miracolo verificatosi nel 165 a.C., quando, riconquistato il Tempio sotto la guida di Giuda Maccabeo, venne ordinato di purificarlo, di ripristinare l’Arca dell’Alleanza, e che le luci del Candelabro fossero riaccese. Queste avrebbero dovuto ardere per otto giorni di fila, ma si trovò olio bastante solo per un giorno. Gli ebrei allestirono un calendario di stagno e ferro (Menorah) accendendo in ogni caso i lumi: per miracolo, il poco olio bastò per tutti gli otto giorni. (agg. di Dario D’Angelo)
DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS: I DOLCI DI NATALE
Il Doodle di Google continua ad essere dedicato alle December Global Holidays, le festività di dicembre che si festeggiano in tutto il mondo. Oggi ci soffermiamo su quella principale, il Natale, ed in particolare, vogliamo ricordare il lato più gustoso di questa festività che cade il 25 dicembre, ovvero i dolci che tipicamente vengono cucinati, venduti, e soprattutto, mangiati, in questo magico periodo dell’anno. Partiamo ovviamente dal più classico, il panettone milanese. E’ probabilmente il dolce più consumato durante questo periodo e ve ne è di tutti i tipi: dal classico a quello senza canditi o senza uvette, passando per quello al cioccolato, con la crema, con un mix di frutta e dolci, arrivando fino a quello vegano. Al secondo posto fra i dolci più tradizionali del periodo delle feste, il pandoro, tipico del Veneto ma consumato da anni su tutte le tavole degli italiani. Anche di questo dolce vi sono mille versioni, da quello tradizionale, passando a quello con il cioccolato, arrivando fino a quello con le creme. Nel focus qui sotto altri dolci delle December Global Holidays.
DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, I DOLCI DI NATALE: GLI OMINI DI PAN DI ZENZERO E IL TORRONE
Inoltre, spesso e volentieri, c’è chi prepara a parte una gustosa crema al mascarpone, in cui appunto intingere una fetta del nostro buonissimo pandoro. Fra i dolci di Natale più tipici vi sono anche i biscotti natalizi, ovviamente, con le forme che richiamano queste festività, leggasi le campanelle, le stelle, le comete, i fiocchi di neve, i pupazzi e chi più ne ha più ne metta. Altro dolce molto cucinato in questo periodo sono gli omini di pan di zenzero, che come dice lo stesso nome, sono dei buonissimi biscotti con lo zenzero. Di solito è bello prepararli assieme ai bambini anche perchè questo dolce è stato sdoganato dal cartone animato Shrek. Fra le delizie della December Global Holidays anche il tronchetto natalizio, un dolce davvero goloso fatto di pan di spagna, crema al cioccolato o alla nocciole, decorato poi con dolcetti di zucchero vari inerenti al Natale. Infine ricordiamo un altro must delle tavole imbandite natalizie, ovvero, il torrone: c’è chi lo preferisce soffice, chi invece croccante, ma in questo periodo se ne consumano a quintali.