Non si ferma il nostro viaggio fra le tradizioni delle December Global Holidays, e lasciamo spazio in questo focus al Christkind. Si tratta di colui che tradizionalmente porta i doni di Natale in particolare nell’Europa del Nord, a cominciare dalla Germania del Sud, dalla Repubblica Ceca, Austria, Svizzera e Liechtenstein, ma anche Croazia, Slovenia e Alto Adige. Tradotto Christkind, significa “Gesù Bambino” o “Cristo Bambino”, e viene descritto come uno spiritello bimbo con capelli biondi e ali angeliche. Secondo alcuni si tratta dell’incarnazione di Gesù in un bambino, mentre per altri sembra invece derivi da una leggenda originaria dell’Alsazia, che narra appunto di un bimbo che portava regali ai più piccoli per conto di Gesù Bambino. Christkindl, diminutivo di Christkind, è sinonimo di “regalo di Natale” in lingua tedesca, e lo stesso Cristo Bambino viene rappresentato sempre come asessuato, non si sa quindi se sia una bimba o un bimbo. Di solito fa visita nelle case la vigilia di Natale, ed è una tradizione originaria del Medioevo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, NATALE A PARIGI FRA GLI CHAMPS-ELYSÉES E LE LAFAYETTE

Il Natale resta il fulcro delle December global holidays, le festività del mese di dicembre a cui Google sta dedicando da inizio mese un apposito Doodle. In questo focus vogliamo concentrarci sul Natale a Parigi, per tutti quei fortunati che potranno appunto passare le festività nella capitale francese. Ricordandovi le misure di restrizione in corso, l’atmosfera è decisamente magica nella ville lumiere, a cominciare dalle splendide illuminazioni e decorazioni su quella che è la via più caratteristica della città parigina, gli Champs-Elysées. Come dimenticarsi poi dello shopping natalizio e delle vetrine allestite a festa; emblematiche a riguardo le Gallerie Lafayette, dove all’interno troveremo anche un albero di Natale che ogni anno viene addobbato in maniera sontuosa. Sul tetto delle stesse Gallerie troviamo anche una pista per il pattinaggio sul ghiaccio, e un’altra è invece allestita all’interno del Grand Palais. Infine vi consigliamo i mercatini di Natale, che quest’anno saranno in forma light causa covid, nonché i numerosi concerti natalizi previsti all’interno delle varie chiese gotiche della città. Un Natale quindi molto suggestivo quello di Parigi, fra i più affascinanti delle December Global Holidays. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, NORAD TRACKS SANTA: DAL ’55 IL TRACCIAMENTO DI BABBO NATALE

Fra le numerose tradizioni delle December Global Holidays, vi è anche quella particolare portata avanti dal 1955 dal Norad, il North American Aerospace Defense Command, ovvero, il tracciamento di Babbo Natale. Si chiama “Norad Tracks Santa”, e consiste appunto nel seguire passo passo il percorso di Santa Claus il giorno della Vigilia di Natale, il suo viaggio attorno al mondo per portare i regali nelle case di tutti i bambini. Curioso come ebbe inizio questa particolare tradizione: il 24 dicembre del 1955 un negozio di Sears, vicino a Colorado Spring, espose un annuncio in cui invitava i bambini a telefonare a Babbo Natale; peccato però che il numero pubblicato per chiamare Santa Claus fosse quello del Norad. Viste le numerose telefonate ricevute dal comando aerospaziale, il colonnello in servizio quella notte, Shoup, decise di accogliere comunque le chiamate dei bambini, fornendo loro la posizione di Babbo e delle sue renne, e così iniziò di fatto la tradizione, una delle più magiche di queste December Global Holidays. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, IL NATALE IN REPUBBLICA CECA: FRA TRADIZIONI E PREMONIZIONI

E’ il 14 dicembre, e ciò significa che mancano solo 11 giorni al Natale, quella che senza dubbio è la principale delle festività di dicembre in tutto il mondo, o December global holidays. Ce lo ricorda anche uno speciale Doodle di Google che ci sta accompagnando mano nella mano in questo lungo e piacevole cammino, che ci permette di scoprire le principali celebrazioni di questi giorni in tutto il mondo. Oggi torniamo a parlare del Natale ed in particolare dei festeggiamenti nell’Europa dell’Est. Nella Repubblica Ceca si festeggia in particolare il 24 dicembre, la Vigilia, e il 25 e il 26 dicembre risultano comunque essere dei giorni di vacanza. Fra i bambini cechi non vi è tanto il mito di Babbo Natale quanto quello di Jezisek o “piccolo Gesù”, quello che da noi è chiamato Gesù Bambino. Come ricorda Wikipedia, in Repubblica Ceca vi sono numerose tradizioni centenarie, a cominciare dal digiuno per tutta la Vigilia, fino a che non viene servita una sontuosa cena che serve per vedere il “maiale d’oro”.

DECEMBER GLOBAL HOLIDAYS, NATALE IN REPUBBLICA CECA: LA TRADIZIONE DEL PIOMBO

Anche in Repubblica Ceca, così come nel nostro paese, i doni sono posizionati sotto l’albero di Natale, fra le principali tradizioni delle December global holidays (o festività di dicembre in tutto il mondo), ma vengono aperti solamente dopo il pranzo del 25 dicembre e non la notte del 24. Fra le tradizioni più particolari vi è quella del taglio della mela: se appare una stella al centro a quel punto significa che l’anno seguente sarà un successo, se invece dovesse apparire una croce, il nuovo anno sarà senza dubbio meno lieto. Le ragazze, invece, sono solite gettare le scarpe dietro le spalle, e se la punta dei piedi tocca la porta a quel punto la ragazza si sposerà entro l’anno seguente. Infine la tradizione del piombo fuso versato in acqua: una volta che sarà raffreddato assumerà una forma specifica che servirà poi per predire il futuro. Questo viaggio speciale nelle December global holidays (o festività di dicembre in tutto il mondo) ci ricorda quanto ogni paese festeggi in modo proprio non soltanto le feste tipiche nazionali ma anche il Natale.