Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, è intervenuto per spiegare alcune delle misure inserite nel Decreto Agosto, approvato nella serata di ieri “salvo intese tecniche”. Il titolare del Tesoro si è soffermato in particolare sulla questione “cashback”, in vigore dal prossimo dicembre: “Il sistema del cashback – le parole di Gualtieri riportate in data odierna, 8 agosto, da Il Fatto Quotidiano – costerà 1,75 miliardi nel 2020 e 3 miliardi nel 2021 e si baserà su un sistema di accumulazione di punti e restituzione di risorse con cadenza semestrale. E’ una misura per incentivare la modernizzazione dei pagamenti – ha proseguito il ministro – per aiutare la lotta all’evasione fiscale ma anche per il sostengo ai consumi. Sarà un meccanismo a punti, e non di sconto, che verrà definito a breve e che consentirà di cumulare un vantaggio per poi avere indietro risorse con tranche semestrali prima delle vacanze estive e a fine anno quando si saranno accumulati i pagamenti”. Così invece il premier Conte: “Abbiamo approvato misure significative”, ricordando che le misure complessive stanziate dal governo negli ultimi mesi arrivano a 100 miliardi di euro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECRETO AGOSTO APPROVATO SALVO INTESE: FONDO RISTORAZIONE, PROROGA TASSE…

E’ stato approvato nella serata di ieri il Decreto Agosto “salvo intese tecniche”. Dopo una lunga contrattazione il governo ha dato il via libera al nuovo pacchetto di misure con l’obiettivo di rilanciare l’Italia dopo la profonda crisi economica causata dall’epidemia di coronavirus. Tante le novità introdotte, come ad esempio un fondo da 400 milioni di euro destinato alle aziende della ristorazione italiana, che abbiano però subito un calo del fatturato e che acquistino prodotti da filiere al 100% made in Italy. Stanziato anche un fondo da 1.5 miliardi di euro per il 2021 per il meccanismo del cashback, ovvero, un rimborso automatico per il consumatore che paga con carte di credito o bancomat, anche se al momento non è ancora specificato di quanto sarà il rimborso ne come questo verrà erogato, se sotto forma di bonus, oppure, come detrazione fiscale o altro. Sembra invece destinato a saltare il bonus per chi acquista arredo, abbigliamento e calzature. Altro punto focale del Decreto Agosto, la proroga di due anni di tutti i versamenti di tasse e contributi previsti per gli scorsi mesi di marzo, aprile e maggio. Previsto anche lo stop della riscossione delle cartelle esattoriali fino al 15 ottobre, nonché quello della seconda rata per Imu di alberghi, cinema, fiere, discoteche e night-club. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECRETO AGOSTO BOZZA: SPUNTA FONDO CASALINGHE, TASSE SOSPESE, CIG, STOP LICENZIAMENTI

Dall’ultima bozza del decreto agosto è sparito il bonus ristoranti. In una prima versione compariva un rimborso del 20% del conto al cliente, ma questo viene “compensato” con un anticipo del cashback a novembre. Doveva partire a gennaio, infatti, il piano dei micro-rimborsi e premi per chi acquista con moneta elettronica (carta di credito, bancomat e app). Ma non riguarderà solo i ristoranti, anche una serie di attività. Le novità del decreto agosto ovviamente non finiscono qui. Ci sarà più tempo per pagare le tasse in sospeso, cioè due anni. La data dell’appuntamento col fisco resta fissata al 16 settembre, ma le rate mensili da 4 diventano 24. Inoltre, è previsto lo stop alla riscossione delle cartelle fino al 15 ottobre, e così quella della seconda rata per Imu per alberghi, cinema, fiere, discoteche e night club. Sospese anche Tosap e Cosap nel 2020. Confermato il blocco dei licenziamenti. Le aziende potranno licenziare al termine della cassa Covid, prorogata di 18 settimane, o dei 4 mesi di sgravi contributivi alternativi.



BOZZA DECRETO AGOSTO: CIG E REDDITO DI EMERGENZA

Le aziende che hanno usato la cassa Covid a maggio e giugno ma non hanno richiesto la proroga beneficeranno dell’esonero totale dei contributi previdenziali per massimo 4 mesi. Ci saranno anche 6 mesi di sgravi al 100% per assunzioni a tempo determinato e 3 mesi per assunzioni a tempo determinato di lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari. Le imprese che operato al Sud avranno un’agevolazione del 30% dei contributi previdenziali, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020. La bozza del decreto agosto prevede anche la proroga del reddito di emergenza con una quota una tantum, da 400 a 800 euro in base al nucleo familiare. Si può fare domanda all’Inps fino al 15 ottobre. Le risorse destinate alla ristorazione diminuiscono: il fondo è di 400 milioni e vi potranno accedere solo coloro che hanno registrato cali di fatturato e che acquistano prodotti da filiere al 100% made in Italy. C’è poi la quota di beni e servizi ceduti dall’azienda ai dipendenti che non occorre alla formazione del reddito che sale a 516,46 euro.

BOZZA DECRETO AGOSTO: CAPITOLO SANITARIO E CIG AIRITALY

Nella bozza del decreto agosto c’è spazio anche per un capitolo “sanitario”. Il governo vuole stanziare 482,5 milioni per gli straordinari del personale medico per smaltire le liste d’attesa delle attività rimandate a causa dell’emergenza. Quindi, sono stati triplicati i fondi per il bonus babysitter dedicati alla categoria. Previsti 80 milioni nel 2020 e 300 milioni nel 2021 per la ricerca, lo sviluppo e l’acquisto di vaccini anti Covid prodotti in Italia. Il fondo al Mit per la messa in sicurezza di ponti e viadotti o la realizzazione di nuovi ponti è di 600 milioni. Invece un miliardo tra 2020 e 2021 per sostenere la ripartenza delle attività scolastiche. Una delle novità della bozza del decreto agosto è però il fondo formazione casalinghe, che non compariva prima. Vale 3 milioni l’anno. Nel decreto entra anche la norma per estendere la cassa integrazione ai lavoratori di AirItaly e bonus 600 euro a giugno e luglio per marittimi che non hanno altre forme di aiuto. Infine, per quanto riguarda Alitalia: la costituzione della newco pubblica serve solo per l’elaborazione del piano industriale, con capitale sociale da 10 milioni. Senza il via libera della Commissione Ue al piano, la società sarà posta in liquidazione.