Nelle scorse ore il cosiddetto decreto Baby Gang ha incassato il voto di fiducia della Camera dopo quello positivo del Senato dello scorso 27 ottobre. Come ricorda l’agenzia di stampa italiana Ansa, attraverso il proprio sito web, il decreto legge nasce per cercare di eliminare il degrado e la criminalità giovanile nel noto comune di Caivano ma si può ovviamente estendere ad altre realtà dove purtroppo gli atti di violenza dei minori e dei giovani sono all’ordine del giorno. Per quanto riguarda i provvedimenti contenuti nel decreto spiccno senza dubbio le pene più severe per i genitori che non mandano i figli a scuola.
Per le assenze ingiustificate del minore si prevede una reclusione fino ad un anno. Inoltre, la mancata regolare frequenza a scuola preclude alla famiglia l’accesso all’assegno di inclusione. Vengono inasprite le pene per alcune misure di prevenzione come ad esempio il Daspo e si estendono ai minori che hanno già compiuto i 14 anni. Aumenta anche la reclusione, da 1 a 3 anni, e la multa, da 10mila a 24mila euro, e infine viene ampliato l’ambito di applicazione della misura del divieto di accesso a tutti i luoghi di spaccio. Pene più severe anche per il porto abusivo di armi e per reati di lieve entità relativi alle sostanze stupefacenti, mentre per reati più gravi come mafia o terrorismo può scattare la decadenza della potestà genitoriale.
DECRETO BABY GANG, OK CAMERA: AMPLIAMENTO SPAZI ASILI NIDO, COMMISSARIO STRAORDINARIO E…
Un altro contenuto senza dubbio rilevante del decreto Baby Gang è quello riguardante all’uso dei cellulari e dei pc: per i giovani responsabili di violenze tra i 14 e i 18 anni, e in caso di condotte più gravi anche per il 12-14enni, scatta il divieto di uso dei dispositivi elettronici. Diverrà inoltre più facile per i minorenni finire in carcere soprattutto se c’è un reale pericolo di fuga. Si prevede anche un percorso di reinserimento e rieducazione del minore, e si amplia la platea dei reati per cui si può chiedere la custodia cautelare.
I detenuti che hanno 18 o 21 anni già compiuti possono essere trasferiti in carceri per adulti nel caso di atteggiamenti violenti. Novità anche per quanto riguarda gli asili nido, con l’incremento dei posti nella fascia 0-2 ani, infine si potrà nominare un commissario straordinario per riqualificare un territorio degradato, e vengono destinati 5 milioni di euro del Fondo speciale per la ricerca (FISR) per finanziare progetti ad hoc nelle zone ad alto tasso di criminalità.