Il decreto semplificazioni ha velocizzato anche le pratiche relative alla regolarizzazione e al rilascio del nulla osta per il lavoro subordinato dei cittadini stranieri che sono soggetti al decreto flussi. Queste operazioni di verifica non spettano più all’istituto nazionale del lavoro ma ai consulenti del lavoro e all’organizzazione del datore di lavoro.
Decreto Flussi: cosa prevede il dl semplificazioni
La mancanza di manodopera a cui si è assistito durante la pandemia ha creato numerosi disagi all’interno di numerosi comparti del paese come il settore fieristico o quello relativo all’agricoltura, solo per citarne alcuni, ma proprio per questo il governo ha dovuto nuovamente mettere mano al decreto flussi per garantire una maggiore integrazione, anche stagionale, dei lavoratori stranieri all’interno del bel paese. Spesso però la burocrazia che i lavoratori incontravano alla base per poter essere regolarizzati, impediva il corretto svolgimento del lavoro che risultava rallentato da pratiche burocratiche noiose da risolvere.
Così il decreto semplificazioni ha velocizzato anche queste procedure, sgravando l’Istituto nazionale del lavoro dall’onere di compiere verifiche rilasciare nulla osta prima di poter cominciare l’attività lavorativa. Adesso infatti è possibile richiedere il nulla osta anche dopo l’inizio dell’attività lavorativa ed entro 30 giorni dalla domanda e non più di 60 giorni.
In questo modo il datore di lavoro dovranno garantire tutti i parametri previsti dalla legge per l’assunzione di lavoratori stranieri oltre a coprire il viaggio di ritorno, una volta che il contratto stagionale sia concluso.
Decreto flussi: la normativa
Grazie a questo emendamento tutti gli accertamenti che prima ingolfavano l’ispettorato nazionale del lavoro adesso sono delegati ai consulenti del lavoro e delle organizzazioni datoriali.
Il decreto semplificazioni è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 143 il giorno 21 giugno 2022 agli articoli che vanno dal 42 al 45. La legge 73/2010 infatti prevede anche le nuove procedure di ingresso nel paese dei flussi di lavoratori stagionali stranieri.
E dunque sarà lo sportello unico per l’immigrazione entro 30 giorni dalla domanda invece che 60. L’elemento fondamentale è che il nulla osta verrà preventivamente concesso , ma seguito di controlli e del riscontro di qualche elemento non idoneo , potrai essere anche revocato. A tal proposito è da precisare che i controlli saranno volti anche a comprendere la liquidità e la solidità. I controlli tuttavia potranno essere effettuate anche dall’ ispettorato Nazionale del Lavoro mediante attività di monitoraggio a campione.
Quindi la regolarizzazione del lavoratore straniero avverrà contestualmente all’inizio dell’attività lavorativa pure lasciando invariati gli obblighi del datore di lavoro che dovranno garantire la disponibilità di un alloggio per il lavoratore oltre a pagare le spese di viaggio di ritorno.
Inoltre anche lavoratori stranieri che abbiano già preventivamente presentato una domanda entro il primo maggio 2022 e che siano stati titolari di un rapporto di lavoro subordinato, saranno soggette millesimi controlli relative al decreto semplificazione e decreto flussi 2022 .