VIA LIBERA CDM AL DECRETO GREEN PASS
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto sul Green Pass: si conferma l’obbligo di pass vaccinale per docenti, personale Ata, professori e studenti universitari e per tutti i trasporti a lunga percorrenza. I tamponi in farmacia subiscono un prezzo calmierato dopo l’accordo con le aziende farmaceutiche: 8€ fino a 18 anni, 15€ per tutti gli altri.
In attesa della conferenza stampa, le novità più importanti arrivano dal mondo scuola con le norme inserite nel Decreto che faranno certamente discutere per la portata prevista: «Tutto il personale della scuola e dell’università, al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale d’istruzione, dovrà avere ed esibire il Green pass». Non solo, il mancato rispetto delle disposizioni «è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato». In sostanza, per tutto il personale scolastico e universitario prevederà dal 1 settembre l’obbligo di Green Pass pena la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni consecutivi.
LA BOZZA DEL DECRETO SU SCUOLA E TRASPORTI
Mentre si attende a minuti l’inizio della conferenza stampa con i Ministri Speranza, Bianchi e Giovannini, dal Cdm esce la bozza del Decreto Legge su scuola e trasporti: oltre all’obbligo di Green Pass confermato per docenti e personale scolastico, si legge nella premessa del Dl «Nell’anno 2021-22 per assicurare il valore della scuola come comunità e tutelare la sfera sociale e psico-affettiva degli studenti, tutte le lezioni si svolgono in presenza». Non solo, Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo come «deroga per specifiche aree del territorio o singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione o per casi eccezionale di focolai o rischio particolarmente elevato».
Nel Consiglio dei Ministri è stata informato il Governo dell’accordo raggiunto dal Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite sul prezzo calmierato dei tamponi: test rapidi in farmacia ad 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri cittadini. Il CdM ha confermato l’obbligo del Green Pass per gli studenti universitari, mentre dal 1 settembre sarà obbligatorio per salire su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale: per finire, gli obblighi non sono applicati per i soggetti «esclusi per età dalla campagna vaccinale e per i soggetti esentati dal vaccino con certificazione medica», riporta la bozza del Decreto visionata dall’ANSA.
LE DECISIONI DELLA CABINA DI REGIA
È uscito l’ordine del giorno del CdM n.32 del Governo Draghi, con la conferma tra gli altri punti del nuovo Decreto legge con «Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti». Nella Cabina di regia conclusasi questa mattina, i capidelegazioni dei partiti hanno convenuto sul fissare l’obbligo del Green Pass per tutto il personale della scuola, studenti esclusi, dall’inizio dell’anno scolastico: grandi novità non ve ne sono, se non per il mondo dell’Università che vedrà l’obbligo del pass vaccinale non solo per i docenti ma anche per tutti gli studenti universitari alla ripresa dell’anno accademico.
Una ulteriore discussione – riporta l’Agenzia ANSA – viene ancora mantenuta sugli studenti delle superiori che abbiano già compiuto 16 anni: i tamponi per gli studenti delle scuole secondarie avranno prezzi calmierati ma non gratuiti, si teme infatti che possa essere una misura che disincentivi la vaccinazione anti-Covid. Da fissare ancora le norme sulle sanzioni per chi non dovesse rispettare gli obblighi del Green Pass: fonti di Governo all’ANSA spiegano, «chi non potrà recarsi al lavoro perché non dotato di certificazione verde sarà considerato assente ingiustificato». Pieno accordo invece sul fronte dei trasporti a lunga percorrenza: durante la conferenza Stato-Regioni, la Ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini ha comunicato le decisioni prese in Cabina di regia. Navi, aerei, treni a lunga percorrenza richiederanno dal 1 settembre l’obbligo del Green Pass, mentre vi sono ancora discussioni sui traghetti per Sicilia-Sardegna e per i bus che viaggiano tra due Regioni. Di contro, si va verso l’aumento della capienza dei trasporti a lunga percorrenza, a cominciare dai treni: nel corso della Cabina di regia l’orientamento emerso è quello di aumentare la capienza dal 50% all’80% dei posti disponibili. «Il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali», ha sottolineato la Ministra alle Regioni, osservando come il Pass sia «una misura di ragionevolezza e buonsenso che non mira a vietare ma a favorire gli spazi di libertà dei cittadini ed evitare nuove chiusure e lockdown». Come richiesto dal Ministro del Turismo Garavaglia, i clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture «non dovranno utilizzare il Green Pass». Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha proposto la riduzione della quarantena per i vaccinati contagiati dal virus: non più 14 giorni, ma quarantena da terminare dopo 7 giorni, con tampone negativo. Al termine del Cdm in corso, si terrà una nuova conferenza stampa senza però il Premier Draghi: qui la diretta e tutti i contenuti.
LE NOVITÀ SUL GREEN PASS
Si apre con la Cabina di regia alle ore 11.30 convocata a Palazzo Chigi la lunga giornata che porterà la definizione, con cronoprogramma a tappe, delle regole sul Green Pass in vigore da domani 6 agosto: il Decreto approvato il 22 luglio in CdM stabilisce una serie di regole e obblighi per puntare alla massimizzazione della campagna vaccinale contro la minaccia della variante Covid. Con le previste novità che verranno apportate oggi, il Governo Draghi tenta di stabilire un percorso a tappe che porti il Green Pass a divenire lo strumento principale per partecipare alla vita pubblica nei prossimi mesi, cercando di coinvolgere anche i settori di scuola, trasporti e lavoro.
A seguire della si prefigura convulsa Cabina di regia – dove la Lega in particolare tenterà di mediare le posizioni rigide su obbligo vaccinale e Green Pass di Speranza, Pd e Cts – i Ministri della Salute e degli Affari Regionali (Gelmini) incontreranno le Regioni per illustrare il cronoprogramme, poi alle 16.30 è invece convocato il Consiglio dei Ministri per definire il Decreto sulle novità da fine agosto-settembre. Al termine dovrebbe parlare ancora il Premier Mario Draghi in conferenza stampa, come già avvenuto nel penultimo CdM di fine luglio. Le principali novità discusse oggi riguardano le attività che richiederanno il Green Pass dal prossimo 1 settembre:
– Trasporti a lunga percorrenza: treni, aerei, navi. Per metro-tram-bus se ne parlerà a ridosso delle riaperture scolastiche
– Scuola: obbligo Green Pass per docenti e personale Ata, no per gli studenti. Chi ne è sprovvisto, stabiliscono le linee guida Cts-Miur dovrebbe essere «adibito ad altre mansioni» ma non ci sarà la sospensione
– Lavoro: si va verso l’obbligo nei pubblici esercizi, mentre è ancora lontano l’accordo tra imprese, sindacati e politica in merito all’obbligo di Green Pass in azienda. Prossime riunioni definiranno il da farsi, al momento non vi saranno indicazioni nel Decreto
DECRETO GREEN PASS: LE REGOLE DAL 6 AGOSTO
Mentre si decide in CdM il percorso a tappe per il rientro delle attività a settembre, da domani scattano le regole del Decreto Green Pass stabilite il 22 luglio scorso. Innanzitutto, si confermano le 3 condizioni principali per ottenere il Green Pass: guarigione da Covid-19, tampone negativo nelle 48 ore precedenti, almeno la prima dose di vaccino (Qui le info su dove trovarlo e come scaricarlo). Da domani 6 agosto occorrerà presentare la certificazione verde Covid-19 per sedersi al tavolo di un ristorante al chiuso (libero invece bar e tutti i locali all’aperto), ma anche per frequentare piscine, centri termali, palestre e tutti i luoghi con rischi di assembramenti (cinema, teatri, concerti, stadi, palazzetti). Il Green Pass diventa obbligatorio anche per partecipare ad eventi, convegni, congressi, fiere e pure ai banchetti di nozze/cerimonie. In merito al tema delicato della quarantena, se la curva dei contagi non registrerà impennate il Green Pass consentirà di viaggiare e tornare nel proprio Paese – anche da Paesi Ue con alta densità turistica come Grecia e Spagna – senza dover effettuarla.
CAOS GOVERNO: I NODI ANCORA DA SCIOGLIERE
Diversi i nodi ancora da sciogliere, specie sull’asse Lega-Palazzo Chigi viste le ritrosie di Salvini nell’accettare un impianto assai rigido del Green Pass definito da Ministero della Salute e Cts. Sulla scuola il Carroccio intende evitare il più possibile l’obbligo vaccinale per i docenti, così come per le aziende e i trasporti pubblici locali: altro timore della Lega è l’impatto sul turismo che potrebbero avere le nuove norme del Decreto Green Pass. Ieri il Ministro Garavaglia ha annunciato il piano in 5 punti che porterà oggi in Cabina di regia per poter salvaguardare i settori turistici: 1- Esenzione Green Pass per minorenni; 2- Autocertificazione per clienti bar e ristoranti; 3- Esenzione Green Pass per fiere e sagre all’aperto; 4- Esenzione Green Pass per servizi interni agli alberghi; 5- Nessun vincolo per i mezzi di trasporto. Si discuterà poi di sagre e fiere, con le associazioni di categoria che chiedono l’esenzione al Green Pass per evitare impatti nefasti su un settore nevralgico nel mese di agosto; stesso discorso per le discoteche e sale da ballo, dove però si chiede con ancor più urgenza la riapertura essendo chiuse senza sosta in pratica da febbraio 2020. Sempre con forte critica al Green pass la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), che chiede al Governo di dare il tempo di vaccinarsi ai dipendenti di bar e ristoranti, visto che l’obbligo – se arrivasse a stretto giro – imporrebbe a tanti locali la chiusura forzata. Da ultimo, resta da capire come calmierare i prezzi sui tamponi per i giovani 12-17 ancora non vaccinati: la Lega insiste per farli avere gratis, almeno per il mondo della scuola, mentre il Governo punta ad un prezzo abbassato tra i 5 e i 10 euro.