Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Recovery con le misure urgente per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre al provvedimento per la delega sulla disabilità. Il Dl PNRR punta ad aiutare i ministeri a raggiungere i «51 target e milestones previsti per il 31 dicembre 2021», che costituiscono gli obiettivi assegnati dalla Ue all’Italia per la fine anno.



Sul fronte turismo, sono 2,4 i miliardi di euro stanziati che con la leva finanziaria saliranno a 6,9: l’accelerazione e attuazione dei progetti PNRR vede in primo luogo un superbonus all’80% per gli alberghi (destinato alla riqualificazione energetica), in secondo luogo fornirà una tax credit per le agenzie di viaggio. Tra i principali interventi stanziati 114 milioni per il Digital Tourism Hub, 1,8 miliardi per il Fondo competitività imprese turistiche e 500 milioni per Roma Caput Mundi – Next Generation EU. Inoltre, al MEF viene assegnato un comitato per la spending review: partecipano dirigenti dei ministeri coinvolti, un componente della segreteria tecnica Mef, rappresentanti di Bankitalia, Istat, Corte dei conti e – secondo la bozza del Dl Recovery – farà capo alla ragioneria operando «in relazione alle linee guida stabilite dal Presidente del Consiglio e riferisce al Ministro dell’economia». Il Ministro dell’Economia Daniele Franco commenta ai cronisti intervenendo a Bergamo, «Il piano comporterà una raddoppio degli investimenti per la pubblica amministrazione e prevede riforme per migliorare il funzionamento dell’amministrazione. Innalzare strutturalmente e stabilmente la crescita è l’obiettivo primario del governo». In merito alla delega sulla disabilità, la Ministra Stefani al termine del Cdm commenta «Con l’approvazione, oggi in Consiglio dei ministri, della nuova legge delega, poniamo le basi per una svolta in campo normativo a favore delle persone con disabilità. La riforma che intendiamo promuovere pone al centro la persona con le sue esigenze, le sue relazioni, i suoi desiderata: si realizza così l’obiettivo del progetto di vita personalizzato e partecipato, fondamentale richiesta del mondo associativo ed essenza della convenzione Onu»



CDM CONVOCATO PER L’ATTUAZIONE DEL PNRR

È stato convocato per le ore 15 di questo pomeriggio il Consiglio dei Ministri: sul tavolo il nuovo Decreto per accelerare l’attuazione del PNRR le conseguenti semplificazioni Ada adottare per rendere più fluido l’ingresso in vigore delle novità previste dal Recovery Plan italiano.

Alla vigilia dell’arrivo in Cdm della Manovra di Bilancio, il Governo Draghi prova ad accelerare sui prossimi progetti del PNRR mettendo in campo il nuovo Dl Recovery con una bozza circolata finora da 42 articoli complessivi: ecobonus alberghi, turismo, bandi, borse di studio, sport, digitale, rigenerazione urbana, cantieri, professionisti PA e investimenti. Nutrito come provvedimento, si punta all’approvazione rapida già oggi in CdM del Decreto con inserite le semplificazioni e le linee guida per i Ministeri per i decreti attuativi del PNRR.



BOZZA DL RECOVERY: LE NOVITÀ

Stando alla bozza circolata dall’Agenzia ANSA, il nuovo Decreto Recovery dovrebbe contenere un fondo per la “repubblica digitale” oltre a semplificazione e rafforzamento dei servizi digitali con la «previsione di un collegamento diretto delle imprese alla piattaforma digitale nazionale dati». Una parte è dedicata alla semplificazione delle procedure sugli investimenti ferroviari e l’approvazione di nuovi progetti, mentre capitolo a parte viene destinato al rafforzamento del sistema di prevenzione antimafia («misure dedicate all’amministrazione giudiziaria e al controllo giudiziario delle aziende e al contradditorio nel procedimento di rilascio dell’interdittiva antimafia»). Il tema centrale del nuovo Decreto “semplificazioni PNRR” riguarda l’ampio capitolo sul turismo: secondo la bozza, vi sarà un contributo e credito di imposta per le imprese turistiche con anche garanzie per i finanziamenti del settore, in più un fondo rotativo per le imprese (FRI) per sostegno a investimenti nel medesimo campo. Previsti anche crediti di imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator, oltre a rilancio per un sistema sportivo più all’avanguardia: secondo quanto riporta la bozza in mano alle agenzie, sono previste borse di studio per l’accesso all’università, con ulteriori criteri per «l’adeguamento delle classi di laurea e misure per garantire alloggi agli studenti». Previste infine misure a sostegno della mobilità dei docenti anche in ambito internazionale e piano di riqualificazione per risorse idriche ambientali.