Nel CdM in serata ieri è stato approvato il nuovo Decreto Scuola dove verranno inseriti assunzioni, nuovi concorsi e un intero pacchetto di novità per insegnanti e dipendenti del mondo Miur: «In Cdm abbiamo approvato un decreto che dimostra la grande volontà del governo di combattere il precariato nella scuola, garantendo il numero più alto possibile di cattedre a partire da settembre 2020», ha spiegato il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, aggiungendo «E’ un impegno preciso quello di mettere la scuola davvero al centro del Paese». Il titolare del Miur conferma la presenza di un nuovo concorso per 24mila insegnanti precari,oltre ad un giro di assunzioni e diverse altre novità che entreranno in vigore dopo la prossima Manovra; «impegno preciso quello di mettere la scuola davvero al centro del Paese perché è dalle scuole che comincia la costruzione di una nuova società. Tra le misure introdotte dal decreto-legge anche la semplificazione delle procedure per gli acquisti di beni e servizi destinati alla ricerca», ha concluso Fioramonti
DECRETO SCUOLA, TUTTE LE NOVITÀ
Nel Decreto Scuola, come già anticipato nei giorni scorsi, sarà presente per il Governo Pd-M5s un nuovo concorso docenti straordinario per 24mila precari: l’intesa era stata trovata il primo ottobre scorso tra sindacati e lo stesso Fioramonti con il concorso che dovrà tenersi entro fine 2019 e vedrà implicati insegnanti della scuola secondaria statale (media e superiori) per un’assunzione immediata nell’anno scolastico 2020-2021. Il concorso inserito nel Decreto Scuola – che sarà bandito contestualmente a quello ordinario per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) – sarà per titoli ed esami e riservato a tutti gli insegnanti con un’anzianità di servizio di almeno tre anni, anche sul sostegno, di cui uno nella classe di concorso per la quale affrontano la selezione. Nel pacchetto di novità del Ministro Fioramonti, vengono eliminate le disposizioni per la rilevazione biometrica degli accessi a scuola (impronte digitali) per i dirigenti scolastici e il personale Ata previste invece dalla legge Bongiorno del 2019; il Governo ha poi deciso di assumere i dirigenti scolastici con un nuovo concorso per titoli ed esami e non più con il corso-concorso previsto dall’attuale normativa. Da ultimo, sul fronte Università, verranno stabilizzati diversi precari degli Enti di Ricerca: sempre Fioramonti «i precari degli enti di ricerca che hanno maturato anzianità di servizio con assegni di ricerca potranno essere stabilizzati dai rispettivi Enti».