Entro giovedì in Consiglio dei Ministri dovrebbe sbarcare il nuovo Decreto Sostegni bis, finanziato dallo scostamento di bilancio già approvato dal Cdm (e in via di approvazione in Parlamento): la bozza finora emersa dai lavori preliminari del MEF e degli altri Ministeri, porta all’attenzione la cifra di 11,1 miliardi di euro destinati ai ristori per le Partite Iva. Inoltre, sono previsti 2,3 miliardi di euro per lo sgravio di altri 5 mesi sugli affitti delle imprese, mentre lo sconto sugli affitti dei negozi prorogato al 31 maggio e lo slittamento della tassa sui rifiuti (TARI) per tutto il 2021 valgono 600 milioni. Nella bozza del Dl Sostegni bis realizzato dal Governo Draghi si legge anche la proroga dello smart working nelle aziende private fino al 30 settembre e lo slittamento di altri 6 mesi della plastic tax (che entrerà in vigore nel 2022).
Sul fronte più importante, ovvero quello dei ristori alle attività commerciali chiuse/limitate dal lockdown, novità importante sul meccanismo del ristoro: il Governo prevede di erogare alle aziende che hanno già presentato (e ottenuto i contributi a fondo perduto) nel precedente decreto sostegni, la stessa somma già incassata, senza la necessità di inoltrare una nuova istanza. Si introduce però anche un nuovo criterio alternativo che sarà possibile opzionare: «non più sulla perdita di fatturato media mensile nel 2020 rispetto al 2019 ma sulla differenza tra la media di fatturato mensile tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 e quello dello stesso periodo dell’anno precedente». Le percentuali di ristoro rimangono però quelle del precedente Dl sostegni, ovvero 60% della perdita per chi nel 2019 ha fatturato fino a 100.000 euro, 50% sopra i 100mila e fino a 400mila, 40% sopra i 400mila e fino a 1 milione, 30% sopra 1 milione e fino a 5 milioni, 20% sopra i 5 milioni e fino ai 10.
TUTTE LE ALTRE MISURE IN BOZZA
Si tratta in totale di 48 articoli con diversi temi toccati oltre ai meri sostegni a fondo perduto per le aziende: mutui, Rem, plastic tax stoppata, sport, sgravi, canone Rai e moratorie.
Di seguito, in “pillole”, tutte le altre misure presenti al momento nella bozza del Decreto Sostegni-bis e che dovranno essere validati dal Consiglio dei Ministri entro la fine di questa settimana:
– Stop Imu fino a giugno: per le attività che beneficiano dei ristori
– Reddito di Emergenza: rinnovo per 2 mensilità (giugno e luglio)
– Plastix tax: stop fino al 1 gennaio 2022
– Fondo Famiglie: 500 milioni di euro per il sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso aiuti alimentari, contributo per il pagamento degli affitti e delle utenze domestiche
– Canone Rai: esonero 2021 per le strutture ricettive e locali pubblici
– Tavolini “free” per tutto il 2021: proroga al 31 dicembre 2021 lo stop al canone unico le occupazioni di suolo ristoranti, bar e bancarelle
– Affitti turismo: proroga al 31 maggio per sgravi affitti a strutture alberghiere, agrituristiche, agenzie di viaggio, tour operator e stabilimenti termali
– Moratorie Pmi: proroga al 31 dicembre 2021 per prestiti finanziamenti erogati prima di marzo 2020, rate riprendono nel 2022
– Mutui: fondo garanzia prima casa under 36, si allarga Fondo solidarietà VEDI IL FOCUS
– 11 articoli ancora senza testo: come spiega Rai News 24, a dover essere definite ancora le norme su «rifinanziamento fondo montagna, proroga indennità lavoratori stagionali, turismo e sport, Ita, Tpl e settore ferroviario». Mancano poi dettagl anche per articoli sull’esigenza del commissario straordinario dell’emergenza Covid, agricoltura, bollette acqua e gas, vaccini internazionali, scuola e difesa.