Paolo Del Debbio, a Dritto e Rovescio, ha chiarito quanto accaduto solo pochi giorni fa con Barbara D’Urso nel corso di uno speciale del Tg 5. Il giornalista era stato accusato di aver deriso e denigrato la collega: accuse dalle quali si è difeso proprio nel corso del programma. “Voglio parlare di una mia amica, una mia collega, Barbara D’Urso. Qualche imbecille, sprovvisto delle capacità di intendere e di volere, ha scritto delle cavolate. L’ho intervistata martedì sulla sua conoscenza su Berlusconi. Era molto emozionata e allora io le ho detto: ‘Visto che è finita, ora puoi versare qualche lacrima’”, ha spiegato.



Del Debbio: “Stimo molto la D’Urso”

Il discorso di Del Debbio è proseguito: “Hanno scritto che volessi oltraggiarla, facendole fare una brutta figura. Io la stimo molto, è una professionista di primissima classe e mai mi sarei permesso di fare una cosa del genere, non ho mai fatto dei trabocchetti durante le interviste, brutti imbecilli. Sono noto per non farli, figuriamoci se mi sarei permesso con una persona del mio gruppo, il giorno prima dei funerali di Berlusconi. Vergognatevi e invece di mettervi lì alla tastiera, magari studiate un libro che vi fa meglio al cervello“.



Del Debbio a Barbara d’Urso: “Appena passiamo al servizio, puoi piangere quanto vuoi”

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