Delitto ai Caraibi è un film per la televisione piuttosto recente e per questo preoccupa ancora di più il fatto che la messinscena sia così deludente. Scritto in maniera intelligente, riesce però ad attirare un pubblico piuttosto ampio grazie a un respiro che si muove su diversi binari.

Philippe Niang è un maestro nel riuscire a tenere alta la tensione, come spiega Tv, Sorrisi e Canzoni: “Il mistero è sempre fitto ed enigmatico, coinvolge lo spettatore, chiamato da subito a farsi una sua opinione sul film. L’intreccio è davvero originale e ben strutturato, niente è scontato nella sceneggiatura del film e la suspense non cala mai”. Delitto ai Caraibi sarà trasmesso stasera da Rete 4, clicca qui per seguire in diretta streaming su MediasetPlay.



Delitto ai Caraibi, cast del film

La trama di Delitto ai Caraibi funziona bene e la sceneggiatura ha messo a punto un copione ricco di risvolti psicologici, scegliendo anche la via delle presenze occulte in un contesto da favola come l’isola della Martinica. Proprio questo intreccio tra leggenda e realtà, i contrasti umani dei tre poliziotti impiegati nelle indagini, la difficoltà personale di ognuno di loro, esalta un racconto psicologico parallelo ai fatti avvenuti, un film che merita la prima serata per la sua intrigante essenza. Philippe Niang è un regista abile nel genere domestico, proponendo un cinema di qualità che ha trovato la sua vetta forse con la serie Tv ‘Joséphine, ange gardien’, la storia di un angelo donna che scende in Terra con il compito di ‘accudire’ il suo cliente, una storia brillante che al pubblico televisivo è piaciuta. Quasi tutto il cinema di Niang si è però espresso in Francia senza traduzione, un peccato perché la sottigliezza psicologica delle pellicole transalpine meriterebbero maggiori traduzioni in lingua italiana o il supporto di sottotitoli.



Delitto ai Caraibi, film diretto da Niang

Delitto ai Caraibi

vain onda su Rete 4 nel prime time di oggi, 25 luglio 2021, con inizio dalle ore 21,30. Sceneggiato e diretto da Philippe Niang, francese con la predisposizione al cinema brillante, il film datato 2016 è un noir per la televisione ‘alla francese’, quindi brillante, sottile, divertente per quanto azione e suspense non manchino nella ricetta della sceneggiatura. In ogni caso il cast del film prevede Léna Valrose (l’attrice Sara Martins), nel ruolo principale, un’artista portoghese, naturalizzata francese, che nel cinema ha riscosso già i suoi successi importanti, ricordando pellicole come ‘Piccole bugie tra amici (Les petits mouchoirs’ nel cui cast incontriamo François Cluzet, Marion Cotillard, Benoît Magimel, Gilles Lellouche, oppure ‘Separati innamorati (Celeste and Jesse Forever)’ per la regia di Lee Toland Krieger.



Al suo fianco l’attore Olivier Marchal, tre volte candidato al premio Cesar, nel cinema impegnato in cast di ottimo livello nella filmografia francese con titoli come ‘Non dirlo a nessuno (Ne le dis à personne)’ al fianco di François Cluzet, ‘L’ultima missione (MR 73)’ del quale è regista, sceneggiatore e produttore, oggi artista a 360° impegnato su tutto il cinema e non più solamente attore.

Delitto ai Caraibi, la trama del film

Leggiamo da vicino la trama di Delitto ai Caraibi. Léna Valrose è una poliziotta francese d’origine Martinicana. Anche se la donna non è mai stata sulla Martinica, viene inviata sull’isola caraibica in seguito al ritrovamento del cadavere di una giovane donna non lontano dalla vetta del vulcano Monte Pelée, Léna è esperta della polizia scientifica e il suo compito sarà quello di supportare le forze di polizia locali in un’inchiesta da risolvere assolutamente per non turbare il mood pacifico dell’isola. Léna però non si adatta al caldo dei Caraibi, ai cibi piccanti, al sole a picco ogni giorno, lei che è cresciuta sulle montagne di Clermont-Ferrand, ama la neve e i paesaggi alpini, ma deve convivere con il suo DNA e il caso da risolvere e in questo troverà il supporto del capitano locale Paul Ventura, arrivato anni prima sul posto dopo avere lasciato Parigi, il freddo, il caos, la vita frenetica. La coppia è diretta nelle indagini da Magaly Brédas, una donna dura e con pochi scrupoli, commissario con un punto debole, suo figlio, attirato dalla piccola delinquenza locale, un neo non trascurabile nei confronti del capo di un commissariato di polizia che deve occuparsi di malavita e risoluzione di crimini. Questo trio ha un compito specifico: trovare al più presto mandanti e esecutori dell’omicidio sul vulcano e il Monte Pelée diverrà a sua volta attore principale della trama, con le sue leggende, fantasmi, storie che intrecciano storia e mitologia e su tutti aleggerà l’ombra di un fantasma, rinchiuso in una cella durante l’eruzione dell’8 maggio 1902, dalla quale si salvò, ma non senza portare rancori che innescano presenze ectoplasmatiche sul caso.