DELITTO DI AVETRANA, LE ULTIME NOTIZIE SUL RICORSO

Questo potrebbe essere l’anno giusto per quanto riguarda il ricorso dei legali di Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, e Cosima Serrano, zia della vittima, alla Corte europea per i diritti dell’uomo: sono passati sei anni dalla deposizione dell’istanza, ritenuta ammissibile dai giudici di Strasburgo un mese dopo. Ci sono state lungaggini burocratiche e di mezzo c’è stato pure il Covid, ma secondo Quarto Grado potrebbero esserci buone possibilità per degli sviluppi nelle prossime settimane.



Il ricorso, per il quale i legali delle due donne all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, attendono una risposta definitiva, si basa essenzialmente sulla testimonianza controversa di Giovanni Buccolieri, il fioraio condannato per falsa testimonianza (reato poi prescritto): ad alcune persone confidò un sogno poi riportato ai carabinieri. Per i giudici non si trattò di sogno, ma di realtà: in base alla storia raccontata dal fioraio, il giorno del delitto di Avetrana Cosima Serrano avrebbe afferrato la nipote Sarah Scazzi per i capelli, costringendola a salire in un’auto in cui c’era anche Sabrina Misseri.



SABRINA MISSERI E COSIMA SERRANO SPERANO NELLA RIAPERTURA DEL PROCESSO

Buccolieri confermò il racconto in procura, ma due giorni dopo ritrattò parlando di sogno: per i giudici di primo e secondo grado, quella testimonianza era la prova della colpevolezza della zia e della cugina della vittima. Come evidenziato nel ricorso presentato a Strasburgo, si evidenzia come Giovanni Buccolieri sia stato ritenuto sia testimone a carico sia a discarico. Al momento non ci sono aggiornamenti sul ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, su cui Michele Misseri si è espresso proprio tramite i microfoni di Quarto Grado: “La giustizia farà il suo corso“.



Comunque, a ritenere che quello fosse stato solo un sogno è proprio lo zio di Sarah Scazzi, che al programma di Rete 4 ha spiegato che il fioraio aveva firmato il suo verbale senza leggerlo e che sarebbe stato tirato in ballo da Anna Pisanò, altrimenti la questione non sarebbe emersa trattandosi solo di un sogno. Anche Valentina Misseri, intervenuta di recente a Far West, ritiene che la condanna della madre e della sorella siano state forzate.