Tanta suspense in Delitto sui Pirenei: La profezia che scorre bene tra paesaggi meravigliosi e misteri difficili da risolvere, un film per il piccolo schermo che saprà ripagare chi concederà una chance a Rete 4 nel pomeriggio del 10 luglio con una pellicola non premiabile nei grandi circuiti, amata, come tutta la serie, in televisione. Protagonisti di ‘Delitto sui Pirenei: La profezia’ sono la bella attrice belga Helena Noguerra, utilizzata in particolare in pellicole francesi in stile Nouvelle Vague, quindi da citare per ottimi film come ‘La boîte noire’ al fianco di Marion Cotillard, ‘Fais pas ci, fais pas ça’ con Guillaume de Tonquédec e Valérie Bonneton, pochi anni fa, sempre diretta da Garcia, presente anche nella serie Tv ‘Delitto a… (Meurtres à…)’, un buon successo della televisione francese vista anche in Italia. Assieme a Helena Noguerra, l’attore cinematografico e teatrale Stéphane Freiss, che ha lasciato impronte di buon livello anche in Italia con il film ‘Sulla spiaggia e di là dal molo’ diretto da Giovanni Fago o ‘Questo nostro amore’, serie Tv italiana diretta dalla regista Isabella Leoni assieme a Luca Ribuoli.



Delitto sui Pirenei è il film in onda su Rete 4

Delitto sui Pirenei: La Profezia movimenterà il pomeriggio Rete 4 di oggi, 10 luglio 2021, a partire dalle ore 16,50. Si tratta di un film giallo intrigante e dedicato al piccolo schermo: ‘(Meurtres à Collioure)’, pellicola prodotta nel 2015 in Francia. Regista del film è Bruno Garcia, in carriera anche attore, che nella Francia del piccolo schermo ha avuto diverse occasioni di dirigere pellicole soprattutto in ambiti thriller rivolti al cinema domestico. Tra queste ricordiamo ‘Cassandre: Nevi eterne ( Cassandre: Neiges éternelles)’, nell’anno successivo il film Rete 4, ‘Cleópatra’ nel 2007 come attore in un cast nel quale erano presenti anche Alessandra Negrini e Miguel Falabella.



Delitto sui Pirenei: La Profezia, la trama del film

In Delitto sui Pirenei: La Profezia siamo nel sud-ovest francese, nel piccolo comune pirenaico di Collioure e, molto casualmente, viene scoperto il cadavere di una donna celato in un barile pieno di schegge di vetro e chiodi, un ritrovamento orribile per una morte altrettanto truculenta. Il cadavere risveglia nella memoria del villaggio l’antica leggenda di Paracolls, un nobile che, nello stesso modo, secoli prima, aveva ucciso una strega locale mettendola in un barile con vetri e chiodi, lasciandola rotolare sui crinali dei Pirenei per allontanarne lo spirito dal villaggio.



La leggenda torna attuale? Sì, ma solo nei fatti, in realtà dietro questa morte orribile si cela un assassino ispirato dalla leggenda e Alice Castel (Helena Noguerra), gendarme locale, assieme ai colleghi di reparto, tra i quali Pascal Loubet (Stéphane Freiss), proveniente dalla polizia giudiziaria di Perpignan, iniziano a indagare su questo mistero che sin da subito evidenzia i primi sospettati. Tra questi proprio il marito della donna uccisa, un pittore estroso locale, desta sospetti nei poliziotti, ma le piste saranno molteplici e la matassa da dipanare non così semplice come si aspettavano i gendarmi nei primi momenti di investigazione.