I Dem olandesi aprono alla pedofilia
Recentemente è trapelato in rete un verbale interno del gruppo dei giovani dem olandesi (i Jong Democaten, affiliati al partito di governo Democraten 66) secondo cui sarebbero state fatte alcune dichiarazioni piuttosto forti sulla pedofilia. A parlare del verbale è il quotidiano italiano La Verità, spiegando che è stato stilato nel 2019, ma che fino a questo momento sarebbe rimasto assolutamente segreto.
Il verbale dei giovani dem olandesi che apre alla pedofilia, è meglio sottolinearlo, sarebbe un documento interno senza alcuna valenza ufficiale. Non si tratterebbe, insomma, di un appello pubblico, o di qualcosa che è stato concretamente approvato e sottoscritto anche dal partito “principale” a cui afferiscono i giovani, ma solamente del verbale di un’assemblea a porte chiuse. Nel corso dell’assemblea, come attesterebbe il documento, i giovani dem olandesi, oltre a parlare dei pedofili e della pedofilia, avrebbero anche discusso del riconoscimento delle persone transgender e dell’apertura all’uso dei bloccanti della pubertà. Nulla di nuovo, però, per l’Olanda, che già nel 2006 aveva fatto scalpore con la corsa al governo del “partito dei pedofili” (ovvero l’Nvd).
Il documento: “La pedofilia è un orientamento sessuale”
Insomma, prendendo il verbale dei giovani dem olandesi sulla pedofilia con le dovute attenzioni, sottolineando anche che nessuno degli esponenti dei Jong Democaten e dei Democraten 66 ha commentato l’accaduto, rifiutandosi anche di rispondere alle domande. In generale, comunque, quello che traspare dalla documentazione sembra essere una sorta di avvicinamento alla pedofilia, vista come un orientamento sessuale dal quale non ci si può sottrarre e che, pertanto, andrebbe “scusato”.
Secondo quando riporta La Verità, i giovani dem olandesi avrebbero scritto che la “pedofilia è un orientamento sessuale innato“, che non andrebbe colpevolizzato ma compreso, perché i pedofili, stigmatizzati “considerano il suicidio”. Si tratterebbe di un’identità e, come tale, andrebbe rispettata. Il verbale cita anche la “pornografia infantile virtuale” (intesi come disegni e non come fotografie) come possibilità per esplorare i gusti sessuali delle persone, con l’auspicio che i pedofili trovino lì uno “sfogo” ai loro desideri “senza nuocere ad altre persone”. Infine, il verbale dei giovani dem olandesi sulla pedofilia sottolinea anche che “nelle scuole secondarie dovrebbe essere impartita un’istruzione sulla pedofilia come orientamento sessuale”.