Una suggestione, niente di più: eppure, anche Ousmane Dembelé potrebbe diventare un obiettivo di calciomercato della Juventus. In questo momento di sosta per il Coronavirus, le varie squadre sono concentrate sulla ripresa dei loro campionati in totale sicurezza: c’è poco margine per le trattative, anche perché lo slittamento del calendario ufficiale avrà inevitabilmente un effetto sulla sessione estiva, facendola partire in ritardo e magari prolungandola anche in autunno inoltrato. Di questo si dovrà discutere, nel frattempo si può ragionare a bocce ferme e ruota libera (più o meno) sui possibili intrecci: uno di questi riguarda appunto la Juventus e parte da Leroy Sané. Che ai bianconeri non è mai stato indifferente, ma che non è l’oggetto del contendere: il tedesco è la prima tessera di un mosaico che si potrebbe andare a comporre, qualora il Bayern Monaco riesca a mettere le mani su di lui.
I bavaresi puntavano Sané già l’estate scorsa, ma poi era sopraggiunto il grave infortunio al ginocchio che ha tolto l’ex Schalke 04 dal calciomercato: ad un anno di distanza l’operazione si potrebbe fare perché i campioni di Germania sono sempre stati molto attenti a mantenere una folta componente nazionale all’interno della loro rosa, e in questo senso si spiegano certi acquisti del passato e l’interesse odierno per Timo Werner, che però sembra intenzionato a trasferirsi all’estero. Qualora Sané dovesse arrivare all’Allianz Arena, anche in considerazione del possibile riscatto di Ivan Perisic, ci sarebbe qualcuno che dovrebbe fare le valigie: Philippe Coutinho non sarebbe riscattato tornando al Barcellona, ma poi bisognerebbe comunque monetizzare perché il Coronavirus ha indebolito le casse di tutti i club.
Il sacrificato sarebbe Kingsley Coman, che il Bayern aveva acquistato proprio dalla Juventus, dove Massimiliano Allegri aveva provato a lanciarlo senza però dargli mai troppo spazio; ora il francese potrebbe rimettersi in discussione altrove, tra le pretendenti lo stesso City (che coprirebbe subito lo spot lasciato vacante da Sané) ma anche il Barcellona. Ecco, i blaugrana sono importanti nell’equazione: la spesa per Coman potrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di euro e, dovendo inserire nel calcolo anche un Coutinho che non rientra nei piani ma in questo momento ha poche richieste concrete (al prezzo chiesto dai catalani), le valigie le dovrebbe fare qualcun altro così da permettere alla società di sistemare i conti. Per 60 milioni a lasciare il Camp Nou può essere Ousmane Dembélé: rapporto complicato con la società, due infortuni gravi, qualche comportamento sopra le righe. Non a caso il Barcellona sta pensando di inserirlo nel pacchetto da spedire all’Inter per Lautaro Martinez, ma ci sono altre vie.
Una di queste potrebbe appunto portare alla Juventus: vero che i dubbi ci sono, sia di natura caratteriale (ne abbiamo parlato, il francese non è esattamente un fenomeno di puntualità e integralismo dedito alla causa) sia dal punto di vista della tenuta fisica che anche di tipo tattico, perché il classe ’97 è più un solista abituato a serpentine e slalom e tutto votato all’attacco, piuttosto che l’esterno di sudore e sacrificio che Maurizio Sarri predilige (soprattutto avendo Cristiano Ronaldo dall’altra parte del campo). Tuttavia, gli spartiti si possono sempre cambiare e un po’ di fantasia nel reparto avanzato bianconero, che per larghi tratti della stagione in corso ha faticato a sbloccarsi, non guasterebbe. Il progetto con Dembélé sarebbe quello di giocare con due ali di grande inventiva e capaci di guardare la porta – soprattutto CR7 – ma, allo stesso tempo, di liberare spazio e scambiarsi la posizione con Paulo Dybala sempre più indiziato a fare il finto centravanti. Con l’aggiunta di Aaron Ramsey come mezzala d’assalto, sarebbe un attacco delle meraviglie: questo almeno sulla carta, e lasciando stare i “contro” che comunque esistono, e non sono pochi.