Sarà Demi Lovato a inaugurare la 54esima edizione del Super Bowl, ovvero la finale della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano. L’evento sportivo, considerato come uno dei più importanti dell’anno (almeno in America), si terrà all’Hard Rock Stadium di Miami e vedrà schierati da una parte i Kansas City Chiefs e dall’altra i San Francisco 49ers. Il Super Bowl 2020 sarà visibile in chiaro sul canale Mediaset 20; fischio d’inizio a 00.30 ora italiana. Prima, però, Demi si esibirà sulle note dell’inno nazionale, un vero e proprio onore, considerata la portata dell’evento. Demi salirà sul palco insieme a Jennifer Lopez e Shakira, che infiammeranno l’halftime show con i loro successi pop. Previsto anche un tributo al cestista Kobe Bryant, scomparso qualche giorno fa con la figlia Gianna Maria a seguito di un incidente in elicottero.



Demi Lovato canta Anyone e racconta il periodo peggiore della sua vita

Demi Lovato ha da poco presentato il suo nuovo singolo, Anyone, durante la cerimonia dei Grammy Awards 2020. La cantante ha raccontato di aver scritto quel testo poco prima dell’overdose che, nel 2018, quasi le costò la vita. Una Demi in abito bianco è apparsa sul palco visibilmente commossa. Dopo un applauso d’incoraggiamento, ha ripreso a cantare un brano che per lei rappresenta molto: “Quando lo ascolto di nuovo e sento queste parole mi risuonano come un grido d’aiuto. E in un certo senso ascolti e in un certo senso pensi: ‘Come mai nessuno ha ascoltato questa canzone e ha pensato: Aiutiamo questa ragazza?’. La stavo registrando in uno stato mentale in cui pensavo di stare bene, ma chiaramente non era così. La ascolto e mi dico: ‘Accidenti, vorrei poter tornare indietro nel tempo e aiutare quella versione di me stessa’. Oggi il mio successo non misura la mia felicità. Quando penso a ciò che mi rende felice ora, penso alla mia famiglia, penso ai miei amici”.

Il “grazie” di Selena Gomez

Frasi come “Nobody’s listening to me” (“Nessuno mi sta ascoltando”) e “I think I cried too many times/I just need some more affection” (“Penso di aver pianto troppe volte/Ho solo bisogno un po’ più di affetto”) la dicono lunga su come si sentisse in quel momento della sua vita. “Era come se all’epoca stessi negando tutto”, ha dichiarato ancora Demi Lovato, “anche se credo che una parte di me sapeva benissimo cosa stesse accadendo”. E prosegue: “Cantavo questa canzone senza nemmeno rendermi conto che i testi erano così pesanti ed emozionanti fino a dopo il fatto. Ricordo di aver ascoltato la canzone quando ero in ospedale, era circa una settimana dopo che ero stata ricoverava, finalmente ero sveglia. Solo allora ho ascoltato i brani che avevo appena registrato e ho pensato: ‘Se mai dovessi rimettermi in sesto, voglio cantare questa canzone’”. Così è stato: Demi si è ripresa, e con Anyone ha conquistato il favore sia dei fan che dei colleghi. Tra gli altri, Selena Gomez ha tenuto a dirle “grazie” (“per il tuo coraggio”) via Instagram Stories.

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