Demi Lovato, celebre cantante pop americana, è stata recentemente pesantemente criticata nel Regno Unito, dove ha iniziato a sponsorizzare il suo nuovo album, intitolato “HOLY FVCK” (storpiatura di una famosa esclamazione, più negativo di un nostrano “porca vacca”). Ad aver fatto infuriare parte del pubblico della cantante, e dell’opinione pubblica, sarebbe stato soprattutto il poster promozionale dell’album, oltre alla più recente delle canzoni uscite, intitolata “swine” (ovvero “suino”).



Il nuovo album di Demi Lovato, infatti, parte dal presupposto di generare critiche, affrontando tematiche forti e controverse, ma prendendole sempre dal punto di vista della critica all’opinione comune. Nel poster promozionale dell’album, compare la cantante vestita con abiti sadomaso, sdraiata con le gambe rannicchiate su un divano a forma di crocefisso. Similmente, la canzone “swine” è una pesante critica al rovesciamento della sentenza Roe contro Wade, con la quale in buona parte degli stati americani è diventato illegale l’aborto. Complessivamente, le critiche a Demi Lovato le sarebbero costate, fino a questo momento, almeno quattro denunce nel Regno Unito, che ha deciso preventivamente di bandire il poster.

Demi Lovato e le critiche dal mondo cristiano

Insomma, attualmente il poster promozionale del nuovo album di Demi Lovato è stato bandito nel Regno Unito e rimosso in seguito alle critiche e alle denunce. A deciderlo è stata l’Advertising Standards Authority, simile al nostro Garante, che ne ha disposta la rimozione dei sei esemplari dopo appena 4 giorni dalla loro affissione. Secondo il garante inglese, il titolo dell’album avrebbe potuto arrecare offese gravi ai potenziali lettori.

“Abbiamo considerato che l’immagine di Demi Lovato“, sottolinea l’autorità, “fasciata in un completo stile bondage mentre giaceva su un materasso a forma di crocifisso, in una posizione con le gambe legate da un lato che ricordava Cristo in croce, unitamente al riferimento a ‘holy fvck’, probabilmente considerato come un collegamento della sessualità al simbolo sacro del crocifisso e della crocifissione, era suscettibile di recare grave offesa ai cristiani“. L’esito della decisione per Demi Lovato è stato che il suo nuovo album ha perso più di 110 posizioni nella classifica delle Hot 100 di Billbord, registrata come “uno dei più grandi cali nei 55 anni di Billboard“.