Arrivano un po’ a sorpresa i complimenti nei confronti del nostro presidente del consiglio, Giorgia Meloni, da parte di Jimmy Panetta. A sorpresa in quanto Panetta è un esponente dei Dem, un deputato democratico del congresso degli Stati Uniti. Il figlio di Leon Panetta, ex direttore della Cia e capo del Pentagono sotto l’amministrazione Barack Obama, in occasione di un incontro con alcuni membri dell”Italian-American Caucus’, ha elogiato il leader di Fratelli d’Italia spiegando: “Nei confronti di Giorgia Meloni c’erano, almeno agli occhi della stampa americana – le parole di Panetta junior riportate dal sito dell’agenzia di stampa Ansa – aspettative molto basse”.



“Ma vi posso dire – ha sottolineato – dopo avere parlato con il nostro ambasciatore in Italia e l’ambasciatore presso il Vaticano e dopo le nostre discussioni con gli italiani, che la premier sta superando tutte le aspettative”. Panetta Junior, ricorda ancora l’Ansa, è stato di recente in Italia assieme ad una delegazione parlamentare di ambo gli schieramenti, quindi sia democratici che repubblicani, guidata da Kevin McCarthy, speaker repubblicano della Camera, e in quell’occasione aveva incontrato il presidente della repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni.



JIMMY PANETTA E GLI ELOGI A MELONI: “CON LA PREMIER E IL PRESIDENTE…”

“L’Italia è un campione del sostegno a Kiev”, ha sottolineato e “per le prossime decisioni sull’uscita dal Memorandum con Pechino per la Via della Seta abbiamo capito che non è una questione di ‘se’, ma di ‘come’. Con la premier – ha proseguito l’esponente Dem – abbiamo parlato dell’immigrazione e delle sfide che l’Italia deve affrontare con persone che arrivano in continuazione dall’Africa attraverso Tripoli e attraverso la Tunisia”.



Infine Panetta ha trattato gli argomenti delle riforme economiche e giudiziarie, ma anche la questione del Sud Italia, che, ha specificato “sono fiero di aver sollevato con il presidente Mattarella”. Settimana prossima si terrà invece la visita del ministro degli esteri, Tajani a Washington, dove incontrerà il segretario di Stato Antony Blinken e visiterà il Fondo Monetario Internazionale.