Goffredo Buccini del Corriere della Sera è stato ospite stamane negli studi di Uno Mattina per parlare dell’alta tensione fra Israele e Iran dopo gli ultimi accadimenti. “Il rischio di una guerra globale è concreto e forte e va concretizzandosi via via che l’asse fra le dittature si va saldando, vediamo da una parte Cina e Russa e dall’altra il mondo occidentale che ha un “difetto”, è libero e ha bisogno di opinione pubblica mentre dall’altra parte non si crea questo problema perchè non hanno elezioni libere”.



Goffredo Buccini ha proseguito: “E’ la prima volta che escono allo scoperto ma l’Iran combatte contro Israele da anni, dal ’79 la repubblica islamica ha come obiettivo fondante la distruzione di Israele, attraverso Hamas, Hezbollah, Houthi, formazioni che Iran finanza e addestra al punto che l’Iran è forse dietro l’attacco del 7 ottobre ed è da molto tempo dietro i missili che l’Iran tira su Israele del nord”. E ancora: “Non è una novità, la novità è che l’Iran si è sentito costretto ad esibire una risposta pubblica che apre uno scenario di ulteriori risposte”.



BUCCINI: “LA RISPOSTA DI ISRAELE ALL’IRAN CI SARA’”

Si sta vivendo una fase di squilibrio nel senso che “L’asse delle dittature tende a dimostrare l’inadeguatezza delle democrazie a gestire le crisi, anche interne: sapranno rispondere e sopravvivere? Mi auguro di si ma la sfida è aperta. La risposta di Israele ci sarà e i tempi e modi lo stabilirà il gabinetto di guerra, sarà una risposta senza preavviso e non è da escludere che vengano colpiti i siti dove si sta sviluppando la bomba atomica, che sarà pronta entro due anni”.

Sulla Nato e l’Ue, Buccini spiega: “Bruxelles è in difficoltà, ci siamo messi in testa che la difesa non ci compete perchè ci sono gli Stati Uniti. Non è così soprattutto se Trump vincesse. L’Ue deve dotarsi in fretta di una difesa comune e di una politica estera comune anche per riequlibrare il ruolo nella Nato, deve essere un pilastro forte”.