La Lazio punta Leander Dendoncker per il suo centrocampo. Questa l’ultima indiscrezione di calciomercato, riportata dalla Gazzetta dello Sport: per il cartellino del 25enne belga servono almeno 25 milioni di euro ma c’è chi giura che il Wolverhampton possa chiederne anche 40, visto che due anni fa lo ha prelevato dall’Anderlecht e da quel momento il calciatore ha avuto una crescita esponenziale. Un’operazione dunque che non sarebbe esattamente al risparmio, anche perché i Wolves nel frattempo hanno cambiato passo: certo non sono ancora quelli che George Best ammirava e sognava da Belfast sperando un giorno di arrivare a giocare nel campionato inglese, ma sono una società solida la cui squadra ha ormai un profilo europeo, come abbiamo ben visto nel corso di questa stagione. Dunque, se la Lazio vorrà davvero Dendoncker dovrà prepararsi a sborsare una bella cifra.
Sulla carta, il centrocampista belga potrebbe diventare un valido sostituto di Lucas Leiva: le caratteristiche sono diverse ma il ruolo è sostanzialmente quello, regista piazzato davanti alla difesa per dare ordine alla squadra. A dire la verità, nel corso della carriera Dendoncker ha giocato anche come centrale in una difesa a tre, e questo ci dice anche della capacità di interdire; sarebbe quindi un elemento utile per Simone Inzaghi che, all’occorrenza, potrebbe provarlo nel reparto arretrato. L’abboccamento con la Lazio, scrive la rosea, sarebbe vecchio di sette anni: allora, era il Torneo di Viareggio 2013, l’Anderlecht di Dendoncker aveva sfidato i biancocelesti agli ottavi di finale, superando il turno ai calci di rigore. In quella Lazio giocavano Thomas Strakosha, Danilo Cataldi e Keita Balde Diao e l’allenatore era Alberto Bollini; un’ottima formazione, ma quell’anno era stato l’Anderlecht a stupire.
DENDONCKER ALLA LAZIO? CALCIOMERCATO, TARE LO SEGUE DA TEMPO
Forti di giocatori come Jordan Lukaku – oggi proprio a Formello – Chancel Mbemba e il roboante Frank Acheampong, la selezione di René Peeters aveva vinto il Viareggio subendo un solo gol, e riuscendo a mantenere la sua porta inviolata per 550 minuti; in finale aveva demolito per 3-0 il Milan di Simone Ganz, Andrea Petagna e Bryan Cristante. Il quale era già in rampa di lancio e proiettato verso i professionisti, ma quel giorno di fine febbraio aveva preso una lezione da Dendoncker: il belga era stato il migliore in campo allo Stadio dei Pini, tanto da far innamorare tanti addetti ai lavori presenti. Tra questi ovviamente Igli Tare, già all’epoca direttore sportivo della Lazio; sono passati tanti anni e forse nel frattempo il belga non ha mantenuto tutte le premesse, ma è comunque rimasto un giocatore solido e di qualità che potrebbe fare comodo a tante squadre.
Certo, Simone Inzaghi sa bene che sostituire Lucas Leiva non sarebbe certo una passeggiata: il brasiliano in queste stagioni ha dimostrato di essere centrale nel progetto di una Lazio che sogna lo scudetto, il suo equilibrio davanti alla difesa è imprescindibile e, infatti, quando lui è mancato l’intera squadra ha fatto fatica. Dendoncker potrebbe rappresentare un ottimo compromesso, anche perché con il Wolverhampton ha avuto la possibilità di esplorare il calcio internazionale e la sua versatilità gli permettere di acquisire ancora più valore. La sosta forzata per Coronavirus ha posto tanti dubbi sul calciomercato: i Wolves sono agli ottavi di Europa League e potrebbero fare ancora più strada (all’andata hanno pareggiato in casa dell’Olympiacos, segnando un gol), qualora la competizione dovesse riprendere il valore del centrocampista belga potrebbe aumentare ancora di più e, soprattutto, attirare squadre con maggiori disponibilità economiche.