Il caso di Denis Bergamini è tornato protagonista della trasmissione Chi l’ha visto? che ha commentato i recentissimi sviluppi del caso con la sorella dell’ex calciatore del Cosenza Donata: partendo proprio dalle novità – e qui le trovate spiegate nel dettaglio -, dopo quasi 35 anni dalla misteriosa morte del calciatore che inizialmente fu fatta passare per suicidio, è stata condannata la sua ex fidanzata Isabella Internò che fu l’ultima persona a vederlo in vita nei momenti immediatamente precedenti alla morte.



Proprio la Internò nei tanti processi che si sono susseguiti nel corso degli anni, raccontò che Denis Bergamini si era “buttato, come se fosse un tuffo in piscina” sotto un camion di passaggio: il camionista fu processato “per omicidio colposo” – ricorda Donata – e fu assolto, ma dal conto loro parve assurda fin da subito la storia del tuffo e del suicidio. “Siamo rimasti basiti – racconta la donna a Rai 3 – anche perché avendo visto il corpo di Denis ricordo che non presentava nessun segno“, circostanza “matematicamente impossibile” nel caso in cui il corpo – come si disse all’epoca – fosse stato veramente “trascinato per 60 metri” sotto diversi quintali di camion.



La sorella di Denis Bergamini: “Non abbiamo mai creduto all’idea del suicidio”

Tornando indietro con la mente fino alla prima volta in cui si disse che Denis si era suicidato, la sorella ci tiene a ricordare che quell’anno “era il più bello della sua vita” dato che stava aspettando di “sposarsi con una ragazza delle nostre parti che era stata la sua fiamma quando giocava” e che aveva già preso accordi per “andare a giocare nel Parma” passando definitivamente in Serie A e coronando il suo sogno di una vita.

Ulteriori sospetti sul presunto suicidio di Denis Bergamini sorsero – nei familiari – quando Internò raccontò che “aveva abbandonato il ritiro perché era molto ligio su queste cose”, moltiplicandosi “man mano che uscivano le notizie” e soprattutto “i tantissimi depistaggi“: tra le tante voci ed opinioni che vennero pronunciate in quei difficili periodi (però) la sorella di Denis Bergamini ricorda distintamente che “tutti concordavano che non si fosse suicidato”; e fortunatamente la riesumazione del corpo aiutò a smentire definitivamente il suicidio, dando una svolta a questa eterna (e certamente difficile) storia.