Denis Law è affetto da demenza senile: impietosa diagnosi per una delle stelle del calcio degli anni Sessanta. L’ex attaccante scozzese del Manchester United, 81 anni, Pallone d’Oro nel 1964 e protagonista dei grandi successi dei Red Devils in quel decennio, ha voluto annunciarlo di persona. Denis Law ha dunque scritto una commovente lettera, inviata ai tifosi e agli appassionati: “Capisco cosa sta succedendo ed è per questo che voglio affrontare la mia situazione ora finché sono in grado, perché so che ci saranno giorni in cui non capirò e odio questo pensiero. Non siate tristi per me, sono fortunato ad aver vissuto quello che ho nella mia vita”. Tra le principali vittorie nella carriera di Denis Law si ricordano due campionati inglesi, una Coppa dei Campioni, una FA Cup e due Charity Shield, tutti con la maglia del Manchester United, anche se Denis Law ha giocato pure con il Manchester City. Lo ricordiamo pure in Italia: nella stagione 1961-1962 infatti lo scozzese giocò con la maglia del Torino. In Nazionale infine si contano 55 presenze e 30 gol per Denis Law con la Scozia, con cui ha partecipato ai Mondiali 1974.



DENIS LAW, LA DEMENZA SENILE E L’ALLARME PER I CALCIATORI

Denis Law con la demenza senile ha rilanciato l’allarme sulla salute degli ex calciatori, perché lo scozzese è afflitto dalla stessa malattia che ha colpito altri cento giocatori britannici più o meno suoi coetanei, tra cui altri miti come Bobby Charlton e Nobby Stiles, colonne insieme al defunto George Best e Law di quello United che conquistò la Coppa Campioni nel 1968. Law, Charlton, Stiles, o ancora Billy McNeill e Tony Dunne: tutti afflitti da demenza causata, secondo uno sconvolgente studio dell’Università di Glasgow riportato in Italia da Libero, dai troppi di colpi di testa con pallone appesantito dal fango – problema presente anche nel rugby. Migliaia di micro-traumi di un calcio “romantico” come quello britannico di quei tempi, fatto di agonismo esasperato e fondamentale importanza del fisico e del gioco aereo, che a distanza di decenni presenta il suo drammatico conto. Denis Law, nonostante la doppia esperienza con il Manchester City ad inizio e fine carriera, resta un’icona del Manchester United. Il rapporto è stato talmente stretto con i Red Devils che allo scozzese è stata dedicata una statua fuori da Old Trafford: lui, Best e Charlton, la “Manchester Trinity”. Impossibile da dimenticare, nonostante la demenza senile.

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