Denis Verdini si è visto confermare la condanna di primo grado a 5 anni e 6 mesi nel processo per la bancarotta fraudolenta della Ste da parte della Corte d’appello di Firenze. Ricordiamo che la Società Toscana di Edizioni ha pubblicato sino al suo fallimento “Il Giornale della Toscana” e che, come sottolinea sulle sue colonne l’agenzia di stampa nazionale ANSA, sono state confermate le condanne anche per tutti gli altri imputati: 5 anni all’ex deputato Massimo Parisi, 3 anni come amministratori nelle varie fasi a Girolamo Strozzi Majorca Renzi, Pierluigi Picerno ed Enrico Biagiotti.



Gli imputati impugneranno la sentenza e promuoveranno ricorso in Cassazione, come hanno già fatto sapere i loro legali difensori. Peraltro, come evidenzia “Il Fatto Quotidiano”, da gennaio 2022 Denis Verdini è agli arresti domiciliari, dove sta scontando un’altra condanna per bancarotta, quella del Credito cooperativo fiorentino, a sei anni e mezzo.



DENIS VERDINI, CORTE D’APPELLO CONFERMA CONDANNA: CAMERA DI CONSIGLIO DURATA ALL’INCIRCA DUE ORE

La Corte di appello fiorentina ha altresì condannato Denis Verdini e gli altri imputati al pagamento delle spese. L’ANSA spiega che “i giudici della terza sezione si sono riuniti in una camera di consiglio durata circa due ore. La procura generale aveva chiesto la conferma delle condanne del primo grado”. Il processo ha riguardato “la bancarotta della Ste, società editoriale che nel 1998 ebbe tra i suoi fondatori e investitori gli stessi Verdini, Parisi e il principe Strozzi, che nel tempo sono stati a vario titolo amministratori della Ste, con ruoli diversi. Motivazioni tra 60 giorni”.



Denis Verdini, nella sua veste di socio di maggioranza, è stato considerato dalla Procura “amministratore di fatto” della società editrice. La Ste ha cessato le pubblicazioni nel 2012. Due anni dopo, il 5 febbraio 2014, la società venne dichiarata fallita dal Tribunale.