Nella nuova indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone ci sono due nuovi indagati per false dichiarazioni a pm. Martedì sono stati ascoltati per cinque ore dalla Procura di Marsala. Si tratta di una coppia di coniugi romani che nell’agosto 2004 soggiornarono in Sicilia e un mese fa si sono presentati dai magistrati. La donna ha raccontato di aver visto il 1° settembre 2004 nella hall dell’hotel Ruggero II, in cui prestava servizio Anna Corona, una signora con fare sospetto in compagnia di una bambina. Ma dalle indagini è emerso che la coppia quel giorno non si trovava a Mazara del Vallo, ma a Roma. «Aveva detto di aver visto una signora, ma ovviamente non si sa in quale albergo. Hanno riscontrato e verificato che non si trovava quel giorno a Mazara del Vallo e in Sicilia. Hanno fatto delle indagini formidabili», ha dichiarato l’avvocato Stefano Pellegrino a Quarto Grado. Il legale dei coniugi spiega che la donna ha realizzato un ricordo non corretto. «C’è questo martellamento mediatico e mi sono lasciata suggestionare», gli avrebbe detto.
DENISE PIPITONE, DUE NUOVI INDAGATI PER FALSE DICHIARAZIONI
L’avvocato Stefano Pellegrino a Quarto Grado chiarisce anche che non vi è alcun legame tra i suoi assistiti e l’ex pm Maria Angioni, indagata per false dichiarazioni e che lo stesso legale assiste. «Non c’è alcun rapporto di conoscenza o amicale, hanno seguito le trasmissioni quindi magari si sono lasciati suggestionare». Ma possibile che siano stati confusi dalla rilevanza mediatica del caso? Martedì comunque hanno ritrattato completamente la prima versione, ma restano indagati per false informazioni al pm. «Hanno dovuto riconsiderare tutto ciò che avevano detto. Per quelle che sono le mie conoscenze, sono tre le persone indagate. Un quarto indagato? Assolutamente no». Intanto emergono nuovi particolari: l’ex direttrice dell’hotel Ruggero II avrebbe raccontato dettagli inediti e parlato di scambi di favori tra Anna Corona e la collega Francesca Adamo, che dichiarò di aver visto Jessica Pulizzi e Alice in hotel quel 1° settembre 2004. Cherif Nejmeddine, ex aiuto cuoco, ha assicurato di aver visto Anna Corona a pranzo quel giorno, ma non sa se si sia allontanata né se quel giorno siano arrivate le figlie.
PARLA L’AVVOCATO DELL’EX PM ANGIONI
L’avvocato Stefano Pellegrino ha parlato a Quarto Grado anche dell’ex pm Maria Angioni, indagata per false dichiarazioni nel caso Denise Pipitone. «Ritengo che si tratti di un atto dovuto dei pm. Le è stato contestato di ricordare che una telecamera apposta in via Pirandello era stata dismessa prima di quando ebbe a disporre le intercettazioni stesse. Lei ricordava che questa telecamera già c’era ed era stata disattivata, invece risulta dagli atti che era stata installata successivamente». La stessa Angioni avrebbe riferito che «il suo ricordo non è per niente affidabile, questa sarebbe già una ritrattazione ed escluderebbe il reato, ma comunque dice che il suo ricordo è quello». C’è poi un altro cattivo ricordo che riguarda Sfameli, dirigente del commissariato di Mazara del Vallo, e l’amica di Anna Corona, «ma abbiamo accertato che non c’era un verbale di sommarie informazioni». Quindi, il legale ha concluso: «Lei sostiene che avrebbero potuto mostrarle prima i documenti per evitare che avesse cattivi ricordi».