L’avvocato della mamma di Denise Pipitone, Giacomo Frazzitta, è stato stamane intervistato da Storie Italiane, toccando vari argomenti inerenti il caso della bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. Il legale di Piera Maggio aveva avuto dei contatti con la “politica” nel 2005, per segnalare alcune anomalie nell’indagine: “All’epoca ci hanno ascoltato – ha svelato Frazzitta – c’è stato un contatto con il procuratore poi la storia è tornata nel sommerso e nel segreto degli uffici. Noi siamo stati ascoltati, abbiamo detto di situazioni poco chiare, noi pensavamo ad una disorganizzazione a dire la verità poi è emerso dell’altro”.



Ancora sulle stranezze nell’indagine: “C’erano molte forze dell’ordine e forse poca qualità, molte distrazioni. Erano tutti dietro al pallone ma non vi era un ruolo o una tattica e ciò non ha consentito di vincere una partita, non vi erano ruoli ben definiti, tutti correvano dietro alla novità del giorno in maniera distratta e questo ha fatto il male della storia. Dall’altro lato c’era comunque qualcuno lucido che approfittava di queste distrazioni e tutti questi vuoti li abbiamo notati anche noi da esterni. Alcune negligenze sono dovute a poca qualità degli investigatori, che non significa non essere bravi, ma quando scompare una bambina ci vorrebbe oggi una task force adatta, una super procura”. Sull’autore della famosa lettera anonima, l’avvocato ha smentito le notizie degli scorsi giorni: “Io lo sto attendendo ancora, non è vero che l’ho incontrato, e comunque se l’avessi visto e lo direi sarebbe gravissimo. Io l’attendo l’anonimo ma se rimane tale vale zero”. Quindi l’appello: “Parlate, venite in Procura, non bisogna più avere paura dopo 17 anni, basta”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DENISE PIPITONE, AVVOCATO FRAZZITTA: “FIRMA DI ANNA CORONA? STIAMO APPROFONDENDO”

Tanti gli argomenti trattati da Giacomo Frazzitta, storico legale della mamma di Denise Pipitone, in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. Si è parlato della famosa firma di Anna Corona, che non è ancora ben chiaro se sia vera o falsa: “Che ci sia un buco non c’è ombra di dubbio, è stato accertato – le parole di Frazzitta – condividuiamo subito questa discrasia nell’orario di uscita e la perizio grafologia ce lo conferma. Noi stiamo approfondendo, non c’è da fare ancora molte questioni, o c’è stato una dimenticanza o questa firma non è mai stata fatta”.



“Vedremo cosa succede – ha aggiunto – stiamo approfondendo la questione della signora Adamo (la collega di Anna Corona intervistata da La Vita in Diretta ndr) per vedere se è vera, ci sembra giusto chiarire”. Sul tritacarne mediatico: “E’ uno dei problemi di questa storia: da un lato è utile dall’altra fa paura a molti. E’ importante mantenere la privacy di eventuali testimoni”. Quindi ha aggiunto: “Noi continuiamo a cercare Denise Pipitone e siamo sicuri sia ancora in vita, ma cosa sta accadendo in questo istante noi non lo sappiamo”. Sui depistaggi denunciati dall’ex pm Angioni: “Nel 2005 avevamo evidenziato una serie di anomalie, la procura aveva già evidenziato questi fatti nelle sede opportune, che evoluzione hanno avuto questi fascicoli non è dato saperlo. Ma non c’è stato nessun approfondimento. Noi che possiamo fare?”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

DENISE PIPITONE, AVVOCATO FRAZZITTA: “FUGA DI NOTIZIE SU ANNA CORONA È NAUSEABONDA”

L’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, è stato intervistato stamane da Storie Italiane, in diretta su Rai Uno. Lo storico legale della mamma di Denise Pipitone si dice in qualche modo indignato per la fuga di notizie degli scorsi giorni circa l’indagine nei confronti di Anna Corona e di Giuseppe Della Chiave: “Qui non dobbiamo confermare se le voci siano vere o false, noi proprio non dovremmo dare queste notizie. Non si può essere ipocriti e dire che le inchieste giornalistiche abbiano portato la procura a riaprire l’indagine, ma io credo che se c’è un’indagine in corso i giornalisti debbano approfondire i fatti che già si conoscono e non bisogna andare a distruggere l’indagine in corso che è estremamente riservata”.

Quindi Giacomo Frazzitta ha aggiunto: “Tirare fuori notizie riservate della procura è un danno. Qui dobbiamo capire se vogliamo il bene di questa storia oppure se vogliamo distruggere il lavoro di tutti noi che è molto fragile; sappiamo benissimo che i fatti hanno bisogno di un sostegno differente al di là di ogni ragionevole dubbio. Se disturbiamo la procura dando notizie falso o non false, ma che sono comunque riservate, facciamo un danno, e non arriveremo mai alla verità”.

DENISE PIPITONE, AVVOCATO FRAZZITTA: “HO AVUTO UNA REAZIONE DI NAUSEA”

Eleonora Daniele ha chieste quale sia stata la sua reazione all’apprendere la notizia dell’indagine: “La mia reazione è stata di nausea, mi son messo nei panni dei due indagati, e ho pensato che fosse una vergogna. Non abbiamo la certezza che siano indagati e forse la notizia a loro è arrivata prima dalla stampa, penso sia nauseabondo“.

“Mi permetto di escludere comunque che lo siano – ha proseguito il legale della mamma di Denise Pipitone – dico questa affermazione con cognizione di causa, credo che non siano indagati, loro non hanno ricevuto niente. La giornalista bisogna vedere se ha fatto bene il suo lavoro o meno, mi sembra qualcosa di cattivo gusto in questo momento di particolare attenzione. Erano già stati indagati e archiviati e una nuova indagine deriverebbe da prove importanti e a me non sembra ci siano”. E ancora: “Penso sia davvero una fake news notevole quella dell’indagine su Della Chiave, un fatto grave tirarlo fuori dopo che il dottor Di Pisa ha ritenuto con i suoi ottimi sostituti di ritenere attendibile il signor Della Chiave”