L’ex procuratore capo di Marsala, Alberto Di Pisa, che per anni si è occupato del caso di Denise Pipitone (qui le ultime novità su una nuova segnalazione), è stato intervistato dal programma di Rai Uno, Storie Italiane. Forte le dichiarazioni rilasciate dall’ex procuratore marsalese: “Noi abbiamo un’intercettazione in cui la Jessica (Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise ndr) dice che gliel’ha portata, si presume che l’abbia portata da qualcuno poi dovrebbe essere stata prelevata e data agli zingari”. Secondo Alberto Di Pisa, Denise Pipitone sarebbe la bimba del famoso video di Milano: “Secondo me al 90% è Denise, sia perchè si assomiglia molto sia perchè aveva un graffio sulla guancia sinistra come si vede e poi parla anche con l’accento siciliano”.



Quindi Alberto Di Pisa parla di Anna Corona, la mamma di Jessica Pulizzi: “Nell’intercettazione quando la Corona fa una specie di interrogatorio alla figlia è una sorta di copione che recita ma non spontaneo perchè sapeva di essere intercettata. Sulle intercettazioni c’è il dubbio che gli intercettati, in particolare la Corona, fossero a conoscenza – aggiunge l’ex procuratore – si evince dal fatto che la Corona aveva un’amica, con cui si sentiva tre o quattro volte al giorno e improvvisamente non parlano più, l’amica era fidanzata con una persona che curava le intercettazioni e con cui si è sposata. Senza fare illazioni, ma se tu parli tre o quattro volte al giorno e poi smetti di parlare, qualcuno ti ha avvisato, chi può averglielo detto? Senza voler accusare nessuno ma due più due fa quattro, la logica ha un senso. Questa cosa risulta dagli atti ma non ha avuto alcun seguito”.



DENISE PIPITONE, L’EX PROCURATORE DI MARSALA: “MOTIVAZIONE NELL’AMBITO FAMIGLIARE”

Secondo Alberto Di Pisa il rapimento di Denise Pipitone ha moventi famigliari: “Jessica e sua mamma responsabili? La tesi mia e della procura è che lei sia stata prelevata da Jessica, nutriva questo rancore verso la bimba, l’abbia portata a casa del padre che però era assente per lavoro poi cosa è successo non è possibile stabilirlo ma la motivazione di questo sequestro va ricercata nell’ambito famigliare, nell’odio verso questo bambina da parte di Jessica. Sa come stanno le cose sicuramente il fidanzato di jessica, il tunisino, stavano sempre assieme”. Alberto Di Pisa ha quindi svelato una segnalazione anonima: “Una lettera anonima diceva che Denise era stata uccisa e seppellita in un terreno vicino a Mazara. Abbiamo scavato ma non si è trovato nulla, c’era però una bara bianca di dimensioni piccole ma vuota. Abbiamo cercato di trovare degli elementi ma non hanno dato nessun risultato”.

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