Ennesima svolta nel caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo di cui non si hanno più notizie dal 1° settembre 2004. Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino, rispettivamente legali difensori della mamma (Piera Maggio) e del papà (Piero Pulizzi) della bimba, hanno depositato l’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Marsala al Gip per la nuova indagine avviata alcuni mesi fa sul sequestro di Denise.
Un modo per chiedere alla giustizia di non fermarsi un’altra volta, di non far subire l’ennesima battuta d’arresto a un giallo che si protrae ormai da troppo tempo e che sta addirittura per diventare “maggiorenne”. Giova ricordare che la Procura di Marsala aveva richiesto l’archiviazione per Giuseppe Della Chiave e Anna Corona, iscritti nel registro degli indagati nel mese di maggio. Negli ultimi trenta giorni, gli avvocati hanno studiato la mole di documenti disponibile, che consta di oltre 4.000 pagine, arrivando alla decisione odierna, ufficializzata via social dalla stessa Piera Maggio.
DENISE PIPITONE, I PM CONTRO I MEDIA
Nelle scorse settimane, i pubblici ministeri si erano scagliati anche contro il mondo dell’informazione: trasmissioni televisive, telegiornali, testate giornalistiche e siti web. In particolare, erano arrivati a scrivere quanto segue: “L’influenza dei media è a tale punto che essi non si limitano a raccontare gli eventi piuttosto, spesso in una gara a chi arriva prima tra diverse testate giornalistiche, a provocarli. E tali eventi hanno pure una sgradevole referenza sulle indagini in corso”. Adesso, competerà al Gip di Marsala assumere una decisione in merito all’opposizione alla richiesta d’archiviazione.
Rammentiamo che di Denise Pipitone non si sa nulla dalle 11.35 di quel drammatico 1° settembre 2004, quando la bambina era intenta a giocare nel garage-cucina con la nonna, mentre quest’ultima stava preparando il pranzo. Stando alle ricostruzioni, la piccola si sarebbe accorta della presenza di un cuginetto e sarebbe corsa dietro di lui, ma il bimbo ha detto di non averla vista. Da allora, mille interrogativi si sprecano, ma solo uno è quello che conta veramente: dov’è oggi Denise?