Nuovi importanti aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone. Come vi abbiamo raccontato, ieri è stata effettuata un’ispezione nell’ex casa di Anna Corona: 7 ore di perquisizione del pozzo alla ricerca di nuovi elementi. Come riporta Storie Italiane, le attività si sono svolte principalmente all’interno di un garage, dove è presente una botola ed un pozzo profondo 10 metri con 1,5 metri d’acqua. Attività frenetiche si sono svolte anche all’interno della palazzina, alla ricerca di possibili lavori edili per stanze segrete.
La mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, ha sottolineato: «La forza per lottare e per andare avanti non so chi me la dà, non ho mai perso la speranza di poter riabbracciare mia figlia. Chi ha rapito mia figlia deve pagare, non può rimanere libero. I bambini non si toccano, non ci sono giustificazioni. Una cosa è certa: non è venuto nessun estraneo a sequestrare Denise, non cerchiamo mostri lontani, chi ha agito conosceva Denise». (Aggiornamento di MB)
DENISE PIPITONE, GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SUL GIALLO
Novità importanti nel giallo di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004. Dopo la notizia dei giorni scorsi secondo la quale la procura di Marsala è tornata ad indagare, la stessa ha disposto nuovi accertamenti sul caso al fine di verificare alcune rivelazioni emerse in questi ultimi giorni. Tra queste anche presunti lavori di muratura sospetti nell’ex casa di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico della piccola scomparsa 17 anni fa. Nelle passate ore, come riferisce l’Huffpost, i Carabinieri di Mazara e di Trapani hanno eseguito una ispezione nella casa di via Pirandello anche al fine di verificare una macabra segnalazione relativa alla presenza del corpo della bambina nascosto da un muro appositamente costruito. L’obiettivo dei militari sarebbe anche quello di verificare l’esistenza di una botola che porterebbe a uno scantinato nella casa della mamma di Anna Corona e che, come emerso nei giorni scorsi, non sarebbe mai stata ispezionata.
L’abitazione di via Pirandello ormai da anni non è più di proprietà di Anna Corona ma è stata acquistata da una famiglia che risiede all’estero. L’accertamento eseguito è stato disposto dagli stessi pm che nei giorni scorsi hanno ascoltato l’ex pm che indagò al caso, Maria Angioni, attualmente in servizio a Sassari.
DENISE PIPITONE, ISPEZIONE DEI CARABINIERI IN CASA DI ANNA CORONA
Intanto, come precisa il quotidiano, da fonti investigative di Marsala arriva la smentita sulle presunte ricerche in atto del corpo di Denise Pipitone. L’indiscrezione era emersa nel corso della trasmissione di Rai2, Ore 14, che da giorni ormai si occupa senza sosta del caso, con gli interventi della mamma della bambina scomparsa, Piera Maggio, e dell’avvocato di quest’ultima, Giacomo Frazzitta. Proprio quest’ultimo aveva svelato di aver ricevuto un link riportante l’indiscrezione che però non trova conferma da parte della Procura. L’avvocato ha stigmatizzato la fuga di notizie mentre la madre, comprensibilmente stremata, ha chiesto di poter abbandonare la trasmissione. Nel frattempo sarebbe in corso l’ispezione dei carabinieri e della scientifica nell’appartamento di via Pirandello, un edificio abbandonato da tempo. Un sopralluogo che, in via ufficiale, sarebbe stato disposto dalla procura di Marsala “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”. Controllata anche una botola che si trova in uno dei due garage al pianterreno dell’appartamento.