Nella giornata di oggi Piera Maggio tornerà ancora una volta nello studio di Verissimo su Canale 5 per riaccendere i riflettori (come non ha mai smesso di fare) sulla piccola Denise Pipitone, sparita misteriosamente nel nulla nel 2004 quando aveva solamente 4 anni senza lasciare nessun tipo di traccia: un caso di scomparsa tra i più famosi della cronaca italiana e che ancora oggi lascia aperti tantissimi diversi dubbi a partire da quello – ovvio – su dove si trovi oggi Denise Pipitone, seguito dall’ancor più ovvio mandate del rapimento.



Partendo proprio dai dubbi su Denise Pipitone, tra queste righe ci piacerebbe non tanto soffermarci sulla sparizione in sé, ma sui numerosi avvistamenti e le tante piste investigative che si sono susseguite nell’arco degli ultimi vent’anni; tornando inizialmente indietro con la mente al 18 ottobre del 2004 (un mese e mezzo dopo la sparizione) quando Felice Grieco vide una bambina molto simile alla figlia di Piera Maggio in compagnia di alcuni zingari nel milanese.



Partirono subito le indagini del caso, tanto che la (presunta) Denise Pipitone venne anche immortalata in un video diventato famosissimo in cui la donna in sua compagnia la chiamava ‘Danas‘: ad avvalorare la tesi c’era una compatibilità tra la voce della bambina scomparsa e quella di Danas, oltre ad una cicatrice identica a quella che Denise aveva in quello stesso periodo sotto l’occhio; ma nonostante si tentò di incastrare il gruppetto, questo sparì nel nulla lasciando l’Italia e facendo tracollare le indagini.

Tutti gli avvistamenti di Denise Pipitone: dalla pista greca del 2008, fino a quella russa del 2021

A Danas sono seguite numerose altre piste – purtroppo tutte fallimentari – su altrettanti avvistamenti della presunta Denise Pipitone, a partire dalle indagini mosse dall’imprenditore svizzero Behgjet Pacolli che – con un intricato sistema che prevedeva una serie di annunci anonimi rivolti a quelli che credeva essere i rapitori della piccola – riuscì ad individuarla al confine con la Svizzera: l’imprenditore (però) aveva chiesto la massima riservatezza sulla sua partecipazione e l’intervento delle autorità italiane e svizzere allertate dai legali della famiglia lo fece scappare e sparire nel nulla, assieme alla sua pista.



Dal 2004 di Pacolli al 2008 si sono susseguiti altri avvistamenti (tutti falsi o faziosi) di ragazzine simili a Denise Pipione ma una nuova – concreta – speranza si ebbe solo nel settembre di quell’anno quando riconobbe in una ragazzina a Kos in compagnia della madre albanese la piccola Denise: vennero fatti i test del DNA e tutto si risolse (per l’ennesima volta) in un sonoro buco nell’acqua; così come la stessa sorte – con le medesime modalità – è toccata al più recente degli avvistamenti che risale al 2021 quando la russa Olesya Rostova raccontò in tv di essere stata separata dalla sua famiglia da giovanissima.