Dopo la notizia dell’archiviazione dell’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, parla l’avvocato Gioacchino Sbacchi. Si tratta del legale che insieme a Fabrizio Torre difende Anna Corona, ex moglie del padre naturale di Denise che era accusata di sequestro di persona. «Quante colpe ha la stampa nell’aver criminalizzato Anna Corona, assolutamente estranea a questa vicenda», ha dichiarato all’AdnKronos. L’avvocato dopo la decisione del gip di Marsala di accogliere la richiesta della Procura, va all’attacco: «C’è stato un accanimento ingiustificato, ingiustificabile nei confronti di questa donna, che doveva essere colpevole perché a dirlo era la stampa».



Non usa mezzi termini Gioacchino Sbacchi quando si tratta di commentare la vicenda da cui Anna Corona ha sempre preso le distanze ribadendo la sua estraneità. «È stata volutamente massacrata una persona estranea ai fatti e innocente in omaggio a niente. Questo è stato scorretto, scorrettissimo e dovrebbe rimordere la coscienza a noi tutti».



“ANNA CORONA SERENA NONOSTANTE MASSACRO”

«Il principio del rispetto della persona è stato sepolto in nome di cosa? Non certo in omaggio alla verità. Noi siamo stati contenti della riapertura delle indagini ma per dire cosa?», ha proseguito l’avvocato Gioacchino Sbacchi. Questa per il legale «è una vicenda che si chiude». A proposito della reazione della sua assistita Anna Corona, ha spiegato all’AdnKronos che «ha tirato un sospiro di sollievo». Quando l’ha sentita ha percepito «serenità assoluta». A tal proposito, ha sottolineato che lo è «sempre stata durante tutta la vicenda malgrado il massacro».



Dunque, la decisione del Gip di Marsala sul caso Denise Pipitone è stata comunicata ad Anna Corona che «non ha nascosto né la sua commozione né la serenità direi olimpica che ha sempre avuto, affrontando una vicenda più grande di lei». Ma quella decisione non lo sorprende: «Era quello che ci attendevamo. Senza presunzione, non c’era nessun elemento, erano tutte considerazioni, opinioni, interpretazioni buttati là per la stampa».