Maria Angioni andrà a processo per false dichiarazioni al pubblico ministero sulla scomparsa di Denise Pipitone. La prima udienza per l’ex pm di Marsala che indagò sulla sparizione della bambina a Mazara del Vallo ed ora è giudice del lavoro a Sassari si terrà il 23 dicembre. Lo ha deciso la Procura di Marsala, che ha disposto la citazione a giudizio davanti al Tribunale in composizione monocratica. Lo rivela La Stampa, spiegando che la magistrati, tra i primi sostituti procuratori a occuparsi del caso, nei mesi scorsi ha raccontato alcuni dettagli inediti sulle indagini svolte e presunte omissioni, che però non hanno trovato riscontro. La Procura di Marsala ha riaperto le indagini, con un fascicolo per sequestro di persona, quindi il 3 maggio scorso l’ha ascoltata per sommarie informazioni.
A fine giugno è stata di nuovo interrogata e le sono state contestate alcune inesattezze che aveva fornito nel primo verbale. All’inizio di luglio, invece, l’ex pm Maria Angioni aveva annunciato di aver depositato due denunce per reati gravi in relazione a quanto accaduto sulla sua posizione e aveva chiesto di essere risentita, ma poi non si è presentata.
MARIA ANGIONI, ALTRO “MISTERO” NEL CASO DENISE PIPITONE
L’avvocato Stefano Pellegrino, legale dell’ex pm Maria Angioni, ha spiegato, come riportato da La Stampa, che «attraverso una compiuta verifica del processo madre su Denise» si proverà «di meglio ancorare i ricordi» della sua assistita, «al fine di giustificare queste discrasie tra quelli che sono i documenti e quello che è il ricordo della Angioni stessa ed eventualmente prenderne atto». Ma c’è un altro mistero attorno alla Angioni ed è sempre il quotidiano ad evidenziarlo. In tv ha raccontato che c’era la possibilità di dare una svolta alle indagini, quando però i pm di Marsala l’hanno convocata per sentirla su certe circostanze, avrebbe spesso opposto il silenzio. Ma in tv si mostrava come un fiume in piena. Inoltre, nei verbali degli interrogatori ci sarebbero racconti definiti infondati dalla Procura di Marsala e rivelazioni incredibili. Doveva poi essere sentita su sua richiesta, ma avrebbe appunto disertato la convocazione. Ora finisce a processo per false dichiarazioni a pm.