La verità su Denise Pipitone e su quanto accaduto a Mazara del Vallo il primo settembre 2004 è ancora molto lontana anche se qualcosa inizia a muoversi. L’ex pm Maria Angioni, colei che seguì la prima fase delle indagini 17 anni fa, oggi è convinta che la bambina sia ancora viva. A Mattino Cinque ha infatti dichiarato: “chi prese Denise voleva ucciderla, ma qualcun altro lo impedì: salvò la bambina ma non la riconsegnò alla sua mamma, perché questo era il patto”. Nelle ultime settimane in diverse trasmissioni tv non sono mancati gli interventi della Angioni che ha denunciato solo adesso il presunto ostruzionismo, depistaggi e le minacce che segnarono l’attività di indagine nell’anno in cui prese in mano l’inchiesta diventandone titolare, fino al luglio 2005.



Per gli inquirenti, scrive Corriere.it, Denise Pipitone fu rapita da Jessica Pulizzi, sua sorellastra, all’epoca dei fatti ancora minorenne, con la complicità della madre Anna Corona e dell’ex fidanzato Gaspare Ghaleb. Il movente? Per “vendetta e gelosia perché Denise e Jessica Pulizzi sono figlie dello stesso padre, Piero Pulizzi”. La Angioni, intanto, sul destino della bambina continua a credere che “è viva e quasi certamente ignara del suo passato”. Ma se così fosse, dove sarebbe?



DENISE PIPITONE E LE NUOVE INTERCETTAZIONI CHOC

Tra le altre domande al centro dei dubbi legati alla sparizione di Denise Pipitone anche quella relativa all’alibi di Jessica Pulizzi: dove si trovava la mattina in cui fu rapita la piccola di quattro anni? Se ne è parlato recentemente a Mattino Cinque durante la quale, come spiega Corriere.it, sono state fatti ascoltare nuove intercettazioni ambientali risalenti a 10 giorni dopo la scomparsa della piccola, tra Jessica Pulizzi e Anna Corona. La giovane aveva raccontato agli inquirenti di essere rimasta a casa per tutta la giornata ma in realtà era stata in sei posti diversi. La madre, nelle chiamate dell’11 settembre 2004, avrebbe iniziato a riprenderla chiedendole chiarimenti: “Sei rimasta tutta la mattinata dentro quel giorno?“, avrebbe domandato la madre, alla quale Jessica risponde con un secco “No”. “No? E intanto dice così. Non glielo hai detto che tu sei uscita e che eri con Alice?”, domanda ancora la madre. Jessica risponde affermativamente ed asserisce che da nessuna parte ci sarebbe scritto il contrario. “Tu hai dichiarato che sei rimasta tutta la mattinata dentro?”, domanda nuovamente la madre. “No”, la replica della figlia. La mamma la incalza ancora: “ice che tu dichiarasti per ben due volte, sia al comando del carabinieri, sia comando dei… Dice che c’è scritto e firmato una nota. Quale nota firmasti? Eh! Che tu hai dichiarato che tutta la mattinata sei stata a casa, e dice che è scritto ‘sta cosa”. E poi ancora, di fronte alle risposte stizzite della figlia, Anna Corona avrebbe aggiunto: “Quando parlo non perdere le staffe, perché io sono tua madre, non sono l’appuntato dei carabinieri. Tu devi stare calma, mi devi solo guardare negli occhi e rispondere”.

Leggi anche

Denise Pipitone, bambina scomparsa da Mazara del Vallo/ Chi è stato indagato e come si è concluso il processo