Cos’è la pista valtellinese su Denise Pipitone

Durante la puntata di oggi di Ore 14, in onda su Rai 2 con la direzione di Milo Infante, si è tornati a parlare di Denise Pipitone e della pista valtellinese sulla scomparsa della bambina. Da diverse settimane ormai la trasmissione è tornata a parlare di questo caso di cronaca ed ha “riaperto” la pista che ruota attorno ad una donna, Gijlia, che secondo un’altra testimone, Susanna, poco tempo dopo la scomparsa di Denise mostrò un foto sul cellulare. Nella foto si vedeva una bambina, che lei disse chiamarsi Danas, e la sua presunta madre, Shakira.



Il fatto particolare, oltre alla somiglianza di nome e d’aspetto tra Denise e Danas, è che la bambina parlava perfettamente italiano e non chiamava la donna “mamma”. Inizialmente si provò a seguire la pista valtellinese su Denise Pipitone, ma i risultati furono scarsi e presto venne abbandonata come una delle innumerevoli strade sulla bambina scomparsa. Si provò a risalire a Danas, ma Gijlia non fu mai trovata dagli inquirenti, che in quegli anni grazie a Susanna riuscirono anche ad infiltrarsi ad una festa, organizzata apposta affinché Danas uscisse allo scoperto. Nulla di fatto neppure alle festa, alla quale non c’è traccia della presenza né della bambina, né della ragazza con la foto.



Denise Pipitone: nuove testimonianza sulla pista valtellinese

Insomma, la pista valtellinese su Denise Pipitone venne presto abbandonata, tra l’impossibilità di trovare Gijlia e di tradurre le telefonate che la ragazza faceva dal suo cellulare privato, messo sotto intercettazione. La trasmissione Ore 14 in diverse occasioni è tornata a trattare la pista valtellinese, perseguendo l’intento di trovare Gijlia e cercare di ricavare da lei qualche informazione utile per risalire, nonostante la distanza di tempo, a Danas, nella speranza che possa in qualche modo trattarsi di Denise Pipitone. Sono riusciti a trovare Gijlia che, tuttavia, ha dichiarato di non aver scattato quella foto e di non averla mai mostrata a Susanna, raccontando anche di un presunto problema di alcolismo della signora.



Oggi, però, durante la diretta di Ore 14 è stata mostrata una seconda intervista esclusiva, alla figlia dello zio di Gijlia (entrambi anonimi). Lei racconta una realtà leggermente diversa su suo padre, parlando come di un “pezzo di m**da”, che credeva “che le donne devono essere inferiori”. La ragazza parla di un uomo con precedenti che “voleva violentare la mia vicina di casa, ha sequestrato una ragazza della Macedonia, ha fatto tantissimi abusi e ha tantissime denunce”. Dovrebbe andare in carcere, ma attualmente è scappato dall’Italia e neppure lei sa dove sia. Dunque, la pista valtellinese potrebbe aprirsi all’ipotesi che dietro alla scomparsa di Denise Pipitone potrebbe esserci un caso di traffico umano o sequestro, mentre Milo Infante promette di proseguire le indagini sul caso.