I riflettori restano puntati – proprio come richiesto dalla madre Piera Maggio – sul caso di Denise Pipitone, scomparsa all’età di 4 anni il primo settembre 2004 da Mazara del Vallo, in Sicilia. Intercettazioni e testimonianze oggi acquistano un significato differente e potrebbero portare finalmente a quella verità tanto cercata dalla madre di quella bambina che oggi sarebbe ormai una ragazza. Ad occuparsi del giallo mai risolto sarà la trasmissione Quarto Grado, nella nuova puntata di oggi 30 aprile, nella quale tornerà ad occuparsi del famoso video realizzato dalla guardia giurata a Milano, ad un mese dalla sparizione di Denise, in cui si vede una bambina dall’accento siciliano insieme ad una famiglia rom, mentre viene chiamata “Danas”. Chi era quella donna che parlava con la piccola molto simile a Denise Pipitone?
Un mistero che va ad aggiungersi ai tanti dell’intera vicenda, come ad esempio quello relativo a una presunta botola mai ispezionata. Questo nuovo aspetto è stato affrontato nel corso della trasmissione Mattino Cinque. “C’è una novità importante sulla scomparsa di Denise Pipitone, un elemento in più”, ha esordito la padrona di casa Federica Panicucci, come riportato da Libero Quotidiano. La conduttrice ha ribadito come le indagini sul caso della bambina di Mazara del Vallo abbiano contemplato molte lacune, come sempre denunciato dalla mamma Piera Maggio, che oggi attende la verità confidando in questo nell’istituzione di una Commissione d’inchiesta parlamentare grazie alla quale poter far luce, 17 anni dopo, su ciò che accadde davvero alla figlia mai dimenticata.
DENISE PIPITONE E IL GIALLO SULLA PRESUNTA BOTOLA
Presunte incongruenze ed elementi contraddittori su alcuni aspetti delle indagini sul caso Denise Pipitone e sulle intercettazioni sono emerse durante la puntata odierna di Mattino Cinque. Secondo l’inviata del programma farebbe discutere la mancata ispezione di una botola: “una botola, che porta a uno scantinato nella casa della mamma di Anna Corona, non è mai stata ispezionata”, ha riferito la giornalista. Ancora una volta, dunque, i misteri sembrano ruotare attorno all’emblematica figura di Anna Corona, ex moglie dell’attuale marito di Piera Maggio, nonché padre di Denise, Piero Pulizzi, ed a tal proposito la Panicucci ha rammentato anche la famosa telefonata di un uomo che lavorava in falegnameria – da cui partirono anche delle telefonate di Anna Corona alla madre – il quale avrebbe visto il nipote con in braccio una bambina, avvolta in una coperta, e della quale aveva giurato fosse proprio la pellicola Denise. “È una suggestione, una coincidenza incredibile”, ha spiegato ancora la padrona di casa della trasmissione mattutina di casa Mediaset.