Riccardo Molinari, presidente del Gruppo Lega alla Camera, si dice soddisfatto per la mozione unica sull’individuazione del sito per il deposito nazionale delle scorie nucleari, sottoscritto anche dal capogruppo di Liberi e Uguali Federico Fornaro. “La mozione unica sull’individuazione del sito per il deposito nazionale scorie radioattive, che come Lega abbiamo formulato e contribuito a far approvare alla Camera dei Deputati, rappresenta un significativo passo in avanti in materia, in termini di vincoli e di trasparenza”, ha dichiarato a mezzo stampa.



Rincarando poi la dose: “Per porre rimedio agli errori di metodo del precedente Governo Conte, che aveva desecretato in maniera maldestra documenti riservati, creando caos, paura e legittima preoccupazione sui territori, è oggi assolutamente necessario che il Parlamento dia un indirizzo chiaro su come applicare la normativa che ha dato adito a ingiustizie sui territori. In ogni caso, come da nostra proposta, dovranno essere escluse le aree nei siti definiti dall’Unesco ‘Patrimonio dell’umanità’, ma anche le aree agricole di pregio e quelle su cui già grava una notevole pressione sul fronte dell’inquinamento ambientale”.



DEPOSITO SCORIE NUCLEARI: “SERVIRÀ DIBATTITO”

Molinari, circa il nuovo deposito nazionale delle scorie nucleari, ha poi sottolineato che al suo interno “saranno definitivamente smaltiti i rifiuti a molto bassa e bassa attività, ossia quelli che nell’arco di 300 anni raggiungeranno un livello di radioattività tale da non rappresentare più un rischio per l’uomo e per l’ambiente. Ma saranno stoccati temporaneamente anche i rifiuti a media e alta attività, ossia quelli che perdono la radioattività in migliaia di anni e che, per essere sistemati definitivamente, richiedono la disponibilità di un deposito geologico”. Per questa ragione, la Lega auspica una riflessione pubblica e trasparente, con ampio coinvolgimento delle comunità locali. “L’approvazione a larghissima maggioranza della nostra proposta – ha concluso – è un risultato importante e tutt’altro che scontato. Si tratta del frutto di oltre un mese di confronto dialettico con le altre forze politiche di maggioranza, che oggi naturalmente ringrazio per la collaborazione e per aver compreso lo spirito di tutela dei territori e delle comunità che sta alla base della mozione”.

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