Veronica Pivetti è una delle protagoniste de Il meglio di Da noi… a ruota libera. Nella sua intervista a Francesca Fialdini, l’attrice e conduttrice di Amore criminale fa ampi riferimenti proprio alla sua trasmissione e alle vicende trattate nel corso delle varie edizioni del programma. Il tema principale è “donne e lavoro”: ma lei com’è, sul set dei film in cui recita? “Mi fa piacere se le persone che stanno con me sono ossessive come me. Sul lavoro sono ossessiva”.



È a questo punto che entra in scena Paolo Conticini, uno dei suoi più cari amici nonché ‘marito’ nella finzione. Non tutti sanno che Veronica ha vissuto una grave depressione per ben 6 anni, ma nel periodo in cui lavorava con lui non c’è stato spazio per le lacrime. Sicuramente la sua esperienza ad Amore criminale è stata in qualche modo segnante, se non altro impegnativa, e trattare quei temi l’ha molto toccata. (agg. di Rossella Pastore)



Veronica Pivetti racconta la depressione

Con il termine depressione si indica uno status emotivo irritabile, un umore profondamente triste, spesso accompagno da modificazioni fisiche e cognitive. Più semplicemente è la malattia con cui anche la showgirl Veronica Pivetti ha combattuto per sei lunghi anni, prima di vedere la luce e tornare a vivere. In una recente intervista rilasciata a Domenica In, da Mara Venier, ha raccontato gli ostacoli incontrati lungo un cammino di guarigione difficile e tortuoso.

“Questo non è uno stato d’animo, ma una vera e propria malattia. Ho avuto una depressione bella tosta per 6 anni, da cui è uscito un libro comico”, le parole della Pivetti. Nella stessa intervista ha definito la sua malattia molto democratica: “Datemi retta, se ne può uscire. Ma molto spesso viene sottovalutata. La depressone colpisce tante persone, è molto democratica”.



Veronica Pivetti, la depressione una malattia da cui è possibile uscire

Interessante capire come Veronica Pivetti sia riuscita ad uscire dalla depressione. Oltre all’aiuto degli esperti, la showgirl ha preso consapevolezza della sua situazione, mettendo da parte stati d’animo e sensazioni negative come la vergogna. Proprio da Mara Venier la showgirl aveva spiegato le conseguenze disastrose della depressione, specialmente nel momento in cui la persona malata decide di non affrontare il problema.

“Vergognarsene è la cosa più sbagliata che si possa fare. Nascondersi è sbagliato. Siamo tutti imperfetti e tutti possiamo attraversare un momento di grande difficoltà. Io in quel momento ero in una grande difficoltà”. Difficoltà legate ad una malattia insidiosa, da affrontare con il supporto delle medicine e dei medici: “Bisogna prendere le medicine, andare dallo psichiatra se necessario. Io ho fatto tutte queste cose”.