“Tre depressioni sono state pesanti.” ha raccontato Ornella Vanoni in una lunga chiacchierata con Silvia Toffanin a Verissimo. La cantante ha combattuto a lungo con questa malattia, dichiarando “Mi sono curata molto bene con uno psichiatra bravissimo. Dopo mesi, quando stavo meglio, andai da lui dicendogli che volevo chiuderla con gli psicofarmaci ma lui mi disse: “Non ci pensi neanche, lei è un soggetto borderline”. Oggi infatti fa ancora uso di questi medicinali: “L’unica cosa che può salvarti quando si ha questo problema sono gli antidepressivi che prendo ancora.”, ha dichiarato. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Ornella Vanoni e la “paura del denaro”

Quello chiamato “depressione” è stato per Ornella Vanoni un capitolo terribile ed indimenticabile della sua vita. Ne ha raccontato i dettagli durante la chiacchierata con Silvia Toffanin a Verissimo, ma ne è tornata a parlare anche a Vanity Fair, dove ha aggiunto ulteriori tasselli parlando di soldi. “Ho paura del denaro, ho lavorato tantissimo e oggi dovrei essere ricca. – ha ammesso la nota cantante, per poi aggiungere – Invece di soldi non mi sono mai occupata, non ho mai controllato i conti, ho dato carta bianca a una banca che mi ha fregato 4 miliardi di lire e ho dissipato tutto quel che ho guadagnato. Sono stata una cretina e mi si è rivelata una verità: quando hai paura di qualcosa la perdi”, ha aggiunto inoltre Ornella Vanoni nel corso dell’intervista. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Ornella Vanoni e la depressione: “Mesi di insonnia e…”

La depressione ha colpito Ornella Vanoni, spingendola a rimanere trincerata in casa per un anno. “Senza voler vedere nessuno”, ha detto tempo fa a Silvia Toffanin, “una mia amica, anzi ex amica che credevo tale e si dimostrò una stron*a, mi diceva ‘Lo fai per farti notare’. Invece la depressione è tremenda, sottovalutata”. La situazione non sembra migliorata negli ultimi tempi, anche se in tv la cantante appare sempre sorridente ed energica. “Tre depressioni sono state pesanti”, ha detto ancora, “soffrivo d’ansia che mi impediva di dormire. Dopo due mesi di insonnia la depressione ti colpisce per forza”. La prima volta che la Vanoni ha dovuto fare i conti con la depressione è riuscita a riprendersi senza bisogno di cure, mentre nel suo secondo incontro con la patologia ha dovuto richiedere l’aiuto di un esperto. “Non provavo nulla, solo un senso di abbandono totale”, ha rivelato, “è una malattia molto grave che viene molto sottovalutata perchè non si vede“. Soprattutto perchè le persone che ti circondano ti abbandonato e chi soffre rimane da solo con se stesso. “Mi sono curata molto bene con uno psichiatra bravissimo”, ha continuato, “dopo mesi, quando stavo meglio, andai da lui dicendogli che volevo chiuderla con gli psicofarmaci“. Il medico però le ha sconsigliato di non smetterla, in quanto ancora troppo facile per pensare di potercela fare senza il sostegno di una terapia adeguata. Clicca qui per rivedere il video di Ornella Vanoni.



Depressione Ornella Vanoni, cicatrici sulla pelle e nell’anima

La depressione ha lasciato brutte cicatrici sulla pelle di Ornella Vanoni. Adesso sta meglio, ma questo non vuol dire che non sia sempre a rischio. Lo psichiatra che l’ha seguita e che le ha permesso di recuperare le forze le ha rivelato di ritenerla un soggetto ‘borderline’, ovvero che viaggia sul filo di un rasoio. La possibilità che la Vanoni crolli di nuovo in depressione è molto alta quindi. “Non bisogna mai abbandonare le cure quando sei così fragile”, ha detto la cantante a Verissimo, “L’unica cosa che può salvarti quando si ha questo problema sono gli antidepressivi che prendo ancora. La persona depressa è vuota, non riceve o manifesta sentimenti. Si crea una barriera. È una brutta malattia a cui bisogna stare molto attenti”. Oggi, sabato 2 maggio 2020, Verissimo trasmetterà in replica quella particolare intervista ad Ornella Vanoni, nella fascia pomeridiana di Canale 5. Dovendo pensare alla sua vita, Ornella si è sempre vista solare ma anche malinconica. L’ansia l’ha accompagnata in diverse occasioni, anche prima degli anni Settanta, quando cantare l’Appuntamento le ha aperto le porte della popolarità. “La mia patologia è semplice“, ha detto tempo fa a Il Corriere della Sera, “soffro d’ansia, non dormo, dopo tre mesi che non dormo, cado in depressione. Ho fatto Sanremo due anni fa [tre, ndr], poi ho avuto un anno vuoto ed ero triste, ora lavoro tanto e sono rinata”.