In molti si domandano se la detrazione degli interessi per un mutuo ipotecario con contratto misto può essere comunque goduta. Secondo il fisco italiano la risposta è affermativa, ma occorre rispettare delle regole specifiche.
In un contratto misto con mutuo ipotecario è possibile ad esempio, accendere il prestito per l’acquisto di una casa (come abitazione principale) e contemporaneamente per l’avvio di lavori di ristrutturazione. Per ottenere la detrazione è essenziale separare le due quote.
Detrazione interessi mutuo ipotecario con contratto misto
La detrazione degli interessi su un mutuo ipotecario e con contratto misto (ad esempio per abitazione principale e per i lavori di ristrutturazione), il fisco ammette il beneficio fiscale a patto che le due finalità con i rispettivi importi vengano differenziati.
Scorporando i due importi con finalità differenti, sarà possibile determinare gli interessi passivi oggetto dell’agevolazione Irpef.
Dato che non sempre i due importi risultano scorporati e presenti nei documenti bancari o alla stipula, l’unica soluzione plausibile resterebbe quella di firmare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Come abbiamo anticipato, qualora si volesse godere delle detrazioni sugli interessi di un mutuo ipotecario e con contratto misto, ma non avendo specificato le finalità differenti (acquisto come prima casa e ristrutturazione), occorrerà sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Nella dichiarazione sostitutiva è importante sottolineare qual è la somma di denaro che è associata all’acquisto della casa principale, e quale invece annessa agli interventi di ristrutturazione.
Lo scopo di quest’ultima dichiarazione consiste nell’affermare situazioni, stati o fatti che non risultano in alcuna documentazione ufficiale (come in atti bancari o giuridici) e che permettono di poter godere dei benefit fiscali applicabili agli interessi passivi di un mutuo.
Infine è possibile consultare la risposta numero 38/2019 dell’Agenzia delle Entrate in riferimento ad un interpello ad HOC e la Circolare 7/2018 in cui si evincono le stesse casistiche dove il contribuente faceva richiesta di detrarre gli interessi passivi su un mutuo ipotecario con contratto misto.