Detrazione occhiali da vista e lenti a contatto modello 730: il 19%
Non tutti sono al corrente del fatto che le spese fatte dall’ottico o dall’oculista possono rientrare nella detrazione (di occhiali da vista e lenti a contatto) da richiedere con la compilazione del modello 730 entro il 30 settembre 2022 che da quest’anno sarà precompilato.
Infatti l’acquisto di lenti a contatto o di altri presidi medici effettuati nei negozi di ottica, sono equiparati agli acquisti fatti in farmacia e quindi hanno diritto alla detrazione del 19% dell’Irpef.
Detrazione occhiali da vista e lenti a contatto modello 730: cosa è detraibile
Si tratta dunque di spese considerate al pari di spese sanitarie e comprendono, oltre alle visite specialistiche come la visita oculistica, anche l’acquisto o la manutenzione di lenti e occhiali tra cui:
- Liquidi di conservazione e soluzioni saline;
- Lentine a contatto;
- Lentine rigide e relativa manutenzione;
- Occhiali da vista.
Normativa che permette tale detrazione è l’articolo 15, lettera c Tuir, il Testo unico sulle imposta dei redditi.
La detrazione va richiesta all’interno del modello 730 del 2022, entro il 30 settembre 2022.
È fondamentale tuttavia che l’importo dei costi superi la franchigia di 129,11 euro così da poter beneficiare della riduzione.
Detrazione occhiali da vista e lenti a contatto modello 730: come calcolare la detrazione nonostante la franchigia
Naturalmente essendoci una franchigia di 129,11, la detrazione del 19% si applicherebbe soltanto sulla parte eccedente la franchigia.
Ammettiamo quindi di spendere €1000 per l’acquisto di occhiali da vista, lenti a contatto e visite specialistiche. Sottraendo la franchigia di 129,11 euro, sarebbero 870,89 euro.
Tuttavia nei casi in cui un soggetto volesse impreziosire Le montature attraverso l’applicazione di metalli preziosi come oro argento e platino, tali costi verrebbero sottratti ulteriormente all’importo detraibile.
Detrazione occhiali da vista e lenti a contatto modello 730: in che modo inserire la detrazione
Per le visite specialistiche invece si fa riferimento al quadro E, sezione I, delle spese per le quali spetta “la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30 e del 35%. Elenco delle spese andrebbe inserito all’interno del E1, i costi complessivamente sostenuti Nella seconda colonna. Questi possono comprendere anche i farmaci oltre all’acquisto dei dispositivi medici, le visite le cure specialistiche.
Naturalmente dal 2021 entra in vigore l’obbligo di pagamento tracciabile per la detrazione al 19%. Per questo bisogna conservare le fatture, oltre alla presentazione della ricevuta del ticket, per quanto riguarda le prestazioni specialistiche in ambito ospedaliero del servizio sanitario nazionale.