Le detrazioni sui figli a carico nel 2025 potranno essere riconosciute soltanto entro un massimo di 30 anni d’età (anche se risultano non lavoratori). Il Governo vuole incentivare le ragazze e i ragazzi a lasciare il “nido” per costruirsi una vita indipendente e lavorativamente soddisfacente.
La Premier Meloni ha confermato che i soldi risparmiati da questa esclusione delle detrazioni fiscali ai figli over 30, verranno destinati allo stanziamento dei fondi per garantire sufficiente capienza fiscale per il bonus nascite 2025.
Detrazioni figli a carico 2025: cosa cambia?
Le detrazioni per i figli a carico 2025 avranno un limite massimo di 30 anni (poco importa se si è in stato di disoccupazione). L’unica eccezione sull’età viene fatta ai disabili, a cui però è riconosciuto l’assegno unico universale.
La detrazione ammonta a 950€ ed è destinata ai figli a carico di età inclusa tra i 21 e i 30 anni d’età (limite massimo).
Attualmente le detrazioni fiscali per i figli minori di 21 anni sono “assorbite” dall’AUU, mentre al compimento dei 21 anni vengono riconosciute normalmente (e senza alcuna restrizione sull’età anagrafica). Va fatta attenzione al termine “figli a carico”.
Per figli a carico fiscale dei genitori si intende, per quelli d’età inferiore o uguale a 24 anni purché il loro reddito non sia superiore a 4mila euro, mentre d’età oltre ai 24 anni con un reddito massimo di 3mila euro.
Dai dati ISTAT si evince che in Italia almeno 6 milioni e 500 mila giovani (con età tra i 18 e i 34 anni) vivono ancora a casa dei genitori.
Sconti fiscali in manovra di Bilancio 2025
La manovra 2025 rivede il tetto massimo sotto forma di detrazione fiscale. Per il redditi compresi tra i 75.000€ e i 100.000€ il limite è fissato a 14.000€ (a patto di avere un figlio portatore di handicap oppure avente due figli a carico).
Nel caso in cui non si abbiano figli si applica il quoziente familiare allo 0,5, che corrisponde al limite massimo di detraibilità di 7.000€. Mentre con un figlio a carico la quota sale a 0,7, per un totale di 9.800€ oppure 11.900€ con due figli a carico.
Qualora ci si trovasse nella fascia reddituale superiore a 100.000€ vige la stessa condizione sopra esposta: limite massimo è di 8.000€ in caso di un figlio con handicap o due figli a carico, mentre scende a 4.000€ se non si hanno figli, e sale a 5.600€ in caso si abbia almeno un figlio a carico (6.800€ per due figli a carico).