Come sappiamo la vita delle partite IVAtassazioni e oneri, molto spesso si prega che la crisi economica non colpisca proprio tutte le aziende. Tuttavia il Natale e portatore di beni e di buone notizie: infatti esiste una modalità per risparmiare concretamente sulla tassazione. Vediamo di cosa si tratta.

Detrazioni Partite IVA: la detrazione dei regali di Natale

Non tutti sanno infatti che in vista del Natale, le partite IVA, soprattutto per quanto concerne le aziende che hanno dei dipendenti, è un periodo da sfruttare per risparmiare sulle tasse.



Si tratta di un risparmio che interessa tutti i possessori di partita IVA per i dipendenti oppure per terzi, questi ultimi ai fini Irap e Ires, possono detrarre l’1% se la spesa entro i 50 euro. Si trattano naturalmente di un risparmio irrisorio.

Per quanto riguarda invece doni direttamente effettuati nei confronti dei dipendenti, le spese sono nell’ordine del 100% di deducibilità.



Il fisco infatti considera i regali di Natale ai dipendenti deducibili al 100% sulla base dell’articolo 54 comma 1 del Tuir, mentre L’IVA è indetraibile al 100% per mancanza di inerenza.

Detrazioni Partite IVA: la detrazione delle cene di Natale

Le cene di Natale possono essere portate in detrazione esattamente come i regali agli sconti. In questi casi bisognerà distinguere se le cene sono solo per i dipendenti e in questo caso si tratta di una liberalità a favore dei dipendenti deducibile nel limite del 75%, in quanto spese relativa a somministrazione di alimenti e bevande secondo l’articolo 54 comma 5 del tuir, mentre il 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente costituisce l’altro termine di deducibilità.



L’IVA resta sempre indetraibile. Se invece le cene sono anche per soggetti terzi questa viene considerata una spesa di rappresentanza e quindi sarà deducibile nel limite del 75% e nel limite del 1% dei compensi percepiti nel periodo di imposta sarà indetraibile.