Deutsche Bank ha fatto sapere che pagherà ben 75 milioni di dollari alle vittime degli abusi sessuali, coinvolte nel caso Jeffrey Epstein, il miliardario americano che si è tolto la vita nel 2019 in carcere, dopo essere stato arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Il risarcimento, come si specifica su InsiderPapaer, riguarda in particolare il patteggiamento in una causa giudiziaria che è stata intentata contro la banca l’anno scorso, così come riferisce il Wall Strett Journal, precisando che in ogni caso la Deutsche Bank non ha ammesso alcun illecito, anche se un portavoce dello stesso istituto di credito si è rifiutato di commentare la vicenda.



L’accordo, specifica ancora l’autorevole quotidiano a stelle e strisce, riguarda un imputato anonimo che a novembre del 2022 ha avviato una class action nei confronti della banca più importante di Germania sostenendo che la stessa avesse fatto degli affari con Epstein, nonostante fosse a conoscenza che l’imprenditore newyorkese utilizzava i fondi per sostenere attività di traffico sessuale, ignorando inoltre alcuni movimenti sospetti di denaro.



DEUTSCHE BANK, 75 MILIONI DI DOLLARI A VITTIME EPSTEIN: A LUGLIO 2020…

I legali dei querelanti hanno confermato che Deutsche Bank ha accettato il pagamento dei 75 milioni di dollari alle vittime di abusi sessuali per archiviare la causa giudiziaria, precisando che comunque il pagamento dovrà essere approvato da un giudice federale. I fondi andranno a 125 vittime di Epstein che avevano già ottenuto dei risarcimenti attraverso un fondo finanziato con l’eredità dell’imprenditore.

Nel luglio del 2020 Deutsche Bank aveva già accettato di pagare 150 milioni di dollari per risolvere le accuse presentate dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York per fallimenti di conformità legati al lavoro della banca per Epstein. “Riconosciamo il nostro errore nell’onboarding di Epstein nel 2013 e le debolezze dei nostri processi, e abbiamo imparato dai nostri errori e carenze”, aveva dichiarato Deutsche Bank all’epoca.