Voleva salvare la sua famiglia dal covide così l’ha sterminata in parte. E’ la storia agghiacciante che ci giunge dagli Stati Uniti, precisamente dalla cittadina di Waukesha, nel Wisconsin, dove il 36enn Adam Roth ha ammazzato a coltellate la moglie, e una cognata, ferendo gravemente suocera e l’altra cognata, semplicemente perchè voleva evitare che contraessero l’epidemia da covid. Una vicenda che risale al marzo scorso ma solamente in queste ore i giornali d’oltre oceano le hanno dato risolto, subito dopo la condanna che ha ricevuto lo stesso 36enne a seguito del processo.
Come riferisce l’edizione online de Il Fatto Quotidiano, Adam Roth si trovava a cena con la moglie e le altre donne della famiglia, quando, durante una cena, ha improvvisamente tirato fuori un coltello da un cassetto della cucina e si è avventato contro la moglie Dominique, una ragazza di 34 anni. La suocera Gilane (62 anni) nonché Desiree (36) e Deidre (26 anni), le sorelle della moglie dell’aggressore, hanno provato a fermarlo, ma questi non ha fatto altro che inveire anche contro di loro. Non contento il 36enne del Wisconsin si è scagliato anche sul cane, accoltellando pure lui.
36ENNE FA UNA STRAGE CAUSA COVID, L’AVVOCATO: “SOFFRIVA”
La moglie e una delle due cognate non ce l’hanno fatta, e sono morte, così come anche il cane, a seguito delle gravissime ferite riportate. Una volta fermato, Adam Roth è stato interrogato dagli inquirenti e al detective ha raccontato di aver accoltellato la sua famiglia perchè “stava arrivando il Coronavirus” e lui “le avrebbe dovute salvare”. La condanna giunta pochi giorni fa ha tenuto conto del disagio psichico dell’omicida (aveva già precedenti di malattie mentali), e Adam Roth dovrà così passare il resto della sua vita dietro alle sbarre in un istituto di salute mentale. “Questo caso riguarda un individuo che soffre di malattie mentali – sono le parole di Cameromn Weitzner, l’avvocato del condannato, riportate dalla stampa locale – e soffriva in un modo che non credo che nessuno di noi possa capire”.