Devotion – Sulle ali dell’onore è un film, diretto da J.D. Dillard, che racconta una storia vera attraverso le interpretazioni di due attori d’eccezione: Glen Powell, che porta sulla scena cinematografica Tom Hudner, e Jonathan Majors che dà voce e tratti umani a Jesse Brown, il primo pilota afroamericano negli Stati Uniti d’America.
La vicenda ha come contesto la guerra in Corea che inizia nel 1950 in piena Guerra fredda e ha come centro il conflitto aereo con particolare attenzione a mostrare le missioni a bordo degli F4U Corsair, di cui nel film ci sono scene appassionanti.
Devotion – Sulle ali dell’onore vuole parlare soprattutto di Jesse Brown e mostrare sia la sua scelta di vita, sia le difficoltà cui è andato incontro e che ha voluto affrontare con grande coraggio. Jesse Brown è un testimone significativo: lui afroamericano si mette a servizio della patria, fino a lasciare la famiglia per andare a combattere. Ma questa sua scelta non lo mette al riparo da un fondo di razzismo che è presente anche nella marina americana.
In questa lotta per affermarsi in cui vi sono momenti difficili Jesse Brown trova un amico, un pilota come lui, Tom Hudner. Questa amicizia è fondamentale per entrambi, è come un segno di speranza in un mondo di rivalità e di guerra. Un’amicizia che si costruisce lentamente e su cui il regista si sofferma per far capire agli spettatori che non è semplice capire l’altro quando vive un dramma come quello dell’esclusione di cui soffre Jesse Brown.
Il film parla di una guerra, quella in Corea, che fu uno degli episodi più gravi della Guerra fredda: il racconto che il regista fa di questo conflitto è tipico di una cinematografia che mette in primo piano gli eroi e non fa vedere i nemici. Infatti, si parla spesso dei cinesi, ma non si vedono se non i loro colpi che arrivano contro i piloti americani. Così viene descritta la guerra e lo scopo è evidenziare il coraggio dei piloti americani e il rischio corso da loro.
È Devotion – Sulle ali dell’onore un film che descrive l’ambiente della guerra di Corea e in questo contesto rende merito a Jesse Brown che ha dato la vita per una patria che non lo aveva ancora accettato pienamente e che lo accetterà grazie a persone aperte e libere come il tenente Tom Hudner, testimone di tutti quelli che sanno guardare ogni altro come una ricchezza.
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