Alessandro Di Battista stronca la linea del governo sul green pass. Intervenuto ai microfoni di Piazzapulita, l’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle non ha utilizzato troppi giri di parole per commentare la disposizione di Palazzo Chigi sull’obbligo di certificato verde per tutti i lavoratori: “Per me è una misura estremamente ipocrita, perchè è di fatto un obbligo vaccinale mascherato”.
Come altri politici o commentatori, Alessandro Di Battista ha acceso i riflettori sul presunto metodo surrettizio per indurre alla vaccinazione: “Sostanzialmente dicono: ‘Sei libero di fare quello che vuoi, ma se non ti vaccini…’ L’alternativa è l’obbligo vaccinale, se avessero le palle di imporlo”.
ALESSANDRO DI BATTISTA IN TACKLE SUL GOVERNO
Nel corso del suo intervento, Alessandro Di Battista ha affermato che il super green pass sancito dal governo toglie un diritto costituzionalmente garantito del lavoro, “che viene privato o comunque sospeso a cittadini che ad oggi non stanno violando le leggi“. L’ex grillino ha rimarcato di aver sempre sostenuto i vaccini, sostenendo che “la libertà vaccinale fosse un modo per arrivare a convincere maggiormente dei cittadini che hanno delle paure e con le paure non si convive criminalizzandole, ma provando ad ascoltarle ed a tirare fuori una soluzione”. Alessandro Di Battista ha poi nuovamente punzecchiato l’esecutivo: “Credo che il governo non abbia il coraggio di imporre un obbligo vaccinale assumendosene la responsabilità e trovo ipocrita imporlo in maniera così mascherata, fermo restando che credo sia una delle prime volte che si pensa di togliere un diritto costituzionale ai cittadini”.