Nel salotto di DiMartedì, condotto da Giovanni Floris e in onda su La7, è andato in scena un duro scontro verbale tra il giornalista Bruno Vespa e l’ex Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista. Terreno del duello è stato il pensiero dei due sull’attuale presidente del Consiglio Mario Draghi, esaltato dal conduttore di Porta a Porta e invece criticato dal politico che non vede nell’ex presidente della BCE una guida sicura per il paese. Il tutto è però iniziato da una disamina della politica odierna da parte dello stesso Di Battista: “Non credo che Draghi stia salvando l’Italia, quello che noto da fuori è che è tornata l’Italia berlusconiana sotto tutti i punti di vista”.



“Quel che a mi indigna è che sia tornata queso tipo di Italia per demeriti del Movimento 5 Stelle. Dell’Utri è stato di fatto riabilitato, la riforma Cartabia peggiora e cancella la riforma Bonafede con l’improcedibilità che è un vero e proprio scandalo che salverà molti colletti bianchi corrotti. Nel dl concorrenza si torna alla privatizzazione dei servizi pubblici esattamente come all’epoca di Berlusconi. Noto che aumenta il Pil, ma negli ultimi trent’anni non è direttamente proporzionale alla diminuzione delle disuguaglianze sociali ed economiche delle persone. Il dissenso aumenta e la classe media è martoriata” ha ricordato Di Battista.



Bruno Vespa vs Alessandro Di Battista per colpa di… Draghi

Dopo aver ascoltato il pensiero di Alessandro Di Battista è il momento per Bruno Vespa di replicare colpo su colpo, evidenziando come Mario Draghi non sia l’ultimo arrivato: “Di Battista quando mangia pesantemente ha gli incubi e quell’incubo per lui si chiama Silvio Berlusconi. Berlusconi gli compare in ogni forma, anche adesso che ha un potere limitato. Non sono d’accordo con lui. Draghi oggi è una delle persone più autorevoli nel mondo, lo riconosce o no? La stampa straniera lo esalta”.

Dura la risposta di Di Battista, che si è sentito preso in giro dal ragionamento di Vespa: “Non ridicolizzi un pensiero come dire che Berlusconi mi compare in sogno. Ho portato esempi concreti. Draghi per me non è una delle persone più autorevoli del momento, gli attestati di stima dei giornali esteri non credo vadano di pari passo con quello che pensano le persone. Mario Draghi non è il salvatore del mondo, nella sua vita ha fatto scelte scellerate e non vanno dimenticate”.